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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Riapre la biblioteca del liceo scientifico Marconi, “presidio di civiltà dove si formano le coscienze”

Il 13 febbraio ha riaperto i battenti la biblioteca ‘Monica Biccari’ del liceo scientifico di via Danimarca

Il 13 febbraio la biblioteca scolastica del liceo scientifico ‘G. Marconi’ di Foggia ha riaperto i battenti. Una cerimonia semplice all'interno del complesso dell'istituto di via Danimarca, alla presenza dei genitori di Monica Biccari, la studentessa del ‘Marconi’ prematuramente e tragicamente scomparsa, alla quale la biblioteca è intitolata dal 2013. A seguire si è svolta una conferenza presso l’auditorium dell'istituto, sul tema ‘Il ruolo delle biblioteche scolastiche nella formazione dello studente’, alla quale sono intervenuti la dott.ssa Maria Carolina Nardella, sovrintendente archivistica di Puglia e Basilicata, il prof. Saverio Russo, presidente della Fondazione Banca del Monte e la prof.ssa Isabella Varraso, ordinario di Geografia economico-politica dell'Università degli studi di Foggia.

“Sarò particolarmente attenta a questa biblioteca” ha affermato la dott.ssa Nardella per la prima volta ufficialmente nelle vesti di “tutore” dei beni bibliografici di Puglia e Basilicata in quanto proprio con un recente provvedimento il Ministero dei Beni Culturali ha affidato alle sovrintendenze la tutela delle biblioteche statali. “Ho notato con piacere che la vostra biblioteca è ricca di testi di filosofia e di fisica appartengo a una generazione per la quale dire liceo scientifico a Foggia significava dire liceo “Marconi”, un'istituzione scolastica che ha una storia di 80 anni, e proprio per questo mi sento nell'obbligo di tutelarne il patrimonio archivistico e librario” ha poi aggiunto

Il prof. Saverio Russo si è soffermato sul valore culturale di una biblioteca, “un presidio di civiltà”, un luogo strategico per formare le coscienze. “Siamo in un territorio difficile e dobbiamo lavorare sul capitale umano, recuperando la tensione etica con strumenti critici che ci consentano di manifestare il nostro dissenso per ciò che non condividiamo”. Russo ha poi illustrato quanto la Fondazione BdM sta facendo per la Biblioteca Provinciale di Foggia (ad esempio una donazione che ha consentito di riacquistare riviste il cui abbonamento era stato sospeso per mancanza di fondi). “Con le dichiarazioni di intenti non si fa la storia, abbiamo bisogno di atti amministrativi che al momento mancano” ha concluso Russo.

La prof.ssa Varraso, dialogando con i ragazzi presenti in auditorium, ha delineato l'identikit di una biblioteca ideale, invitando gli studenti ad annotare su un foglietto i loro suggerimenti. Tanti, dalle pareti colorate, alla presenza di enciclopedie, agli strumenti multimediali. “Insegno geografia economico-politica e vi dico che non vi può essere organizzazione di un territorio se non ci sono spazi, luoghi, come le biblioteche che ne delineano e nel custodiscono l'identità” ha detto rivolgendosi agli studenti.

Il dirigente scolastico, prof. Raffaele Zannotti, ha spiegato quanto sia importante per l'istituzione scolastica riappropriarsi di una struttura come la biblioteca e rimetterla in attività. La responsabile della biblioteca, prof.ssa Barbara di Simio ha anticipato alcune iniziative che saranno organizzate: presentazioni di libri con autori, incontri culturali, il giornale scolastico.

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