Torna Questioni Meridionali, il festival ideato da SpazioBaol
Ritorna Questioni Meridionali, il festival ideato da SpazioBaol, con un’anteprima di due giorni, 16 e 17 aprile, che non sarà un semplice “botto” ma un vero e proprio “Big Bang”. In questo caso la feconda collaborazione con la libreria Ubik si arricchisce di quella del Liceo Scientifico Marconi di Foggia che promuove il progetto Cielo, Astronomia per tutti che la scuola cura in collaborazione con la Società Astronomica Italiana.
Mercoledì 16 alle 20.30 presso la sala Farina di Foggia, si comincia con lo spettacolo-conferenza ‘Dal Big Bang alla civiltà in sei immagini’, scritto e interpretato dall’astrofisico Amedeo Balbi, giovane ricercatore all’Università Tor Vergata di Roma, recentemente ospitato da Fabio Fazio a “Che tempo che fa”, e Antonio Pascale, scrittore napoletano, autore dell’ultimo Le attenuanti sentimentali, Einaudi, 2013.
I due, intrecciano un racconto che ci porta dall’origine dell’Universo fino ai nostri giorni.
Il filo conduttore sono sei immagini: sei icone che rappresentano altrettanti punti di svolta nell’evoluzione fisica del cosmo e nell’evoluzione culturale della specie umana. Le tre scelte da Balbi, che riguardano più strettamente l'evoluzione dell'universo, si alternano a quelle scelte da Pascale, che seguono invece il filo rosso della nascita del pensiero razionale nell'uomo. Ma il contrasto è solo apparente: il risultato è infatti un elaborato intreccio di arte, scienza, tecnologia e cultura, che mostra lo stretto legame tra l'essere umano, l'universo e la sua storia.
Dal Big Bang alla nascita delle stelle, al sorgere del pensiero razionale e scientifico, dall’arrivo delle prime molecole organiche sulla Terra al progresso tecnologico: una narrazione ricca di suggestioni scientifiche, intellettuali e artistiche, per mostrare che l’uomo è legato all’universo e alla sua storia, ma è allo stesso tempo in grado, grazie alla ragione, alla cultura e alla tecnica, di orientare il cammino della sua evoluzione e della sua felicità. Inviti disponibili presso libreria Ubik, 5 euro.
Giovedì 17, alle 19.00, cambio di scena, con la presentazione del libro di Amedeo Balbi, “Cercatori di meraviglia” Rizzoli, 2014, presso lo spazio live della libreria Ubik di Foggia. Balbi parte dalla considerazione oggettiva che tutti i grandi protagonisti della storia della scienza hanno qualcosa in comune: un'ingenua, entusiastica curiosità, l'abitudine di osservare, la consapevolezza di non possedere a priori la verità. È l'atteggiamento dei "cercatori di meraviglia" che da sempre anima chi tenta di capire il mondo interrogando direttamente la natura.
Amedeo Balbi, astrofisico e brillante divulgatore, arriva a intessere storie affascinanti come quelle di Faraday, il libraio che inventò la dinamo, o di Becquerel, scopritore della radioattività, o di Cavendish che "pesò la Terra". E, in tutto questo, ci dimostra che la scienza non è una materia fredda e asettica, ma un percorso appassionante fatto da persone in carne e ossa, innamorate dell'universo e con l'ossessione di capirlo.