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Torna il Carpino in Folk, la winter edition a ritmo di tamburello e chitarra battente

Appuntamento il 27 e 28 dicembre, con un programma a tutto folk

Due giorni a tutto Folk. Sul Gargano è di nuovo il tempo del Carpino in Folk-Winter edition. “Abbiamo scelto due date per vederci, incontrarci, stare insieme, ancora una volta, tutti insieme, in un'isola felice fatta di musica, tradizione e spensieratezza in questi tempi difficili”, spiegano gli organizzatori. “Abbiamo scelto il 27 dicembre, numero che simboleggia il servizio e la cooperazione. Simboleggia anche l'introspezione, la consapevolezza spirituale e una maggiore comprensione di tutte le cose; ed il 28 dicembre, che è il numero degli angeli, simboleggia l'equilibrio, l'armonia, il servizio agli altri e l'empatia. Due date, due cuori che si incontrano, il nostro ed il vostro, tanto bene da augurarsi attraverso la musica, il miglior auspicio per rivedersi”.

Il Carpino in Folk-Winter Edition nasce da un’idea del direttore artistico, Antonio Pizzarelli e dell’associazione di promozione sociale Carpino in Folk con la collaborazione del Comune di Carpino, il patrocinio gratuito di Puglia Sounds e il supporto di tantissimi sponsor privati. Il programma prevede, per la data del 27 dicembre, a partire dalle 20.30, presso la tendostruttura della scuola media ‘Padre Giulio Castelli’, le esibizioni di  Tarant Folk, Musici e Cantatori di Carpino e Maria Mazzotta in ‘Amoreamaro’.

Il 28 dicembre, stesso posto e stessa ora, sarà la volta di Aliou Ndiaye feauturing Antonio Pizzarelli, Lorenzo Mannarini (voce dei Folkabbestia) con ‘Una storia folk’ e i Cantori di Carpino in ‘Stile, storia e musica alla Carpinese’. Per accedere al luogo degli eventi sarà obbligatorio essere in possesso del Super Green Pass’. Per tutta la durata dell'evento è obbligatorio indossare la mascherina. Per info e biglietti: Contattare via email :info@carpinoinfolk.it, i canali social Facebook ed Instagram oppure recarsi presso la Tabaccheria di Mario Draicchio in Via Matteotti a Carpino.

Il programma del 27 dicembre

Ad aprire il Carpino in Folk Winter Edition saranno i Tarant Folk, formazione di giovani musicisti, che propone un viaggio musicale attraverso il meglio della tradizione. Dal suono ipnotico della tarantella al ritmo struggente della pizzica, il sound dei Tarant Folk è insostituibile.

A seguire, ci sarà la grande artista Maria Mazzotta con il suo ‘Amoreamaro Live Tour’. Un'intensa e appassionata riflessione, da un punto di vista femminile, sui vari volti dell'amore: da quello grande, disperato e tenerissimo a quello malato, possessivo e abusato. Dieci brani in tutto, di cui due inediti, che attraversano senza timore tutte le emozioni che questo sentimento può suscitare, trovando nel canto, come da tradizione popolare, la catarsi, la consolazione, la forza e la cura.

Si va dagli stornelli ai brani di tradizione riarrangiati ed arricchiti con nuove sonorità e parole, sino alle pietre miliari che hanno lastricato la strada della grande canzone Italiana come “Lu pisci Spada” di Domenico Modugno, “Tu non mi piaci più” portata al successo da Gabriella Ferri e “Rosa canta e cunta” della grande cantautrice siciliana Rosa Balistreri.

A guidare musicalmente il tutto ci sono la fisarmonica ed il pianoforte del malgascio Bruno Galeone, al quale talvolta si uniscono i tamburi etnici e lepercussioni dell'iraniano Bijan Chemirani (in “Tore Tore Tore”) e il didgeridoo di Andrea Presa (in “Amoreamaro”).

A chiudere la prima serata ci saranno i Musici e Cantatori di Carpino, guidati dai fratelli Giuseppe e Marco Di Mauro, interpreti genuini di un importante patrimonio e testimoni autentici della tradizione popolare di Carpino. Il loro spettacolo si propone di tramandare e promuovere attraverso musiche, canti e balli le tradizioni popolari del Sud Italia. Dal Gargano al Salento, a ritmo di tamburello e chitarra battente.

Il programma del 28 dicembre

Il 28 dicembre sarà ancora una serata ricca di artisti, di musica e di emozioni. Apriranno la seconda serata del Carpino in Folk Winter Edition, Aliou Ndiaye feauturing Antonio Pizzarelli. Aliou Ndiaye è musicista e Griot senegalese, membro dell’Orchestre National du Senegal e virtuoso dello xalam. Il Griot è una figura della musica e della poesia africana, una sorta di poeta cantastorie, che mette in musica sia le storie del suo popolo, che la cronaca del villaggio. La voce del Griot incontra il suono pieno e profondo e le improvvisazioni jazzistiche del grande musicista carpinese Antonio Pizzarelli.

Il secondo concerto in programma sarà del grande ospite ed artista, Lorenzo Mannarini in ‘Una storia folk’. Lorenzo Mannarini è il cantante dei Folkabbestia e autore di numerose canzoni della band. In questo recital racconta la genesi ed esegue i brani più significativi della sua produzione. Ci svela gli aneddoti, le storie da cui traggono ispirazione i testi e le modalità di composizione. Interpreta alcuni brani degli altri artisti che hanno formato il suo bagaglio artistico. Uno speciale racconto-concerto che si sviluppa attorno a canzoni, storie, esperienze, incontri e viaggi lungo le santissime e maledette vie del folk. In questo concerto sarà accompagnato da Simone Martorana alla chitarra e da Alessandro Morelli alle percussioni.

A chiudere la seconda ed ultima serata I Cantori di Carpino ‘Stile,storia e musica alla carpinese’. Nicola Gentile, Rosa Menonna, Antonio Rignanese, Rocco Di Lorenzo, Gennaro Di Lella sono uno dei punti di riferimento della musica popolare italiana e internazionale.

Sono gli autentici interpreti genuini di un importante patrimonio cuturale, autentica testimonianza della ricca tradizione musicale e della Tarantella del Gargano. Andrea Sacco, nato nel 1911, ha iniziato a cantare le serenate su commissione, nel 1925 all’età di 14 anni. Diceva che lo faceva per amore per aiutare gli altri a professare il loro amore. Ha detto che non voleva soldi per cantare serenate.

I Cantori di Carpino sono uno dei simboli della musica popolare italiana, unici eredi dei maestri Andrea Sacco 1911, Antonio Piccininno, classe 1916, e Antonio Maccarone, classe 1920, autentici interpreti di un importante patrimonio culturale, autentica testimonianza della ricca tradizione musicale di Carpino e del Gargano.

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