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Prende il via il III congresso regionale Medici Cisl

I medici devono essere messi al centro del sistema senza che la loro figura venga continuamente sminuita all'interno del S.S.N.

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di FoggiaToday

"I piani di rientro che si sono avviati in questi ultimi quattro anni nelle Regioni si sono rivelati un vero e proprio fallimento. A dirlo Domenico Martino Segretario Generale, MEDICI CISL nella prima giornata del III congresso regionale. "Anziché determinare percorsi di risanamento nella direzione di una maggiore efficienza ed efficacia - chiarisce il segretario generale nella sua relazione - hanno aggravato la reale dimensione dei problemi e si è accentuato un grande divario tra le regioni del nord e quelle del sud, già peraltro esistente. Abbiamo dovuto confrontarci negli ultimi tre anni con tre Assessori alla Sanità, con un dispendio di energie e di tempo; abbiamo affrontato dinamiche particolarmente complesse e difficili, legate al riordino della rete ospedaliera" E' evidente quindi che il sistema sanitario pugliese è stato messo a rischio:

· dalla mancata integrazione della rete dell'Emergenza territoriale (118) con quella ospedaliera in crisi gravissima di posti letto per acuti a cominciare da quelli di rianimazione (con pazienti sempre più spesso lasciati sui letti operatori per garantire l'assistenza rianimatoria);

· alla prevenzione, in primis la medicina veterinaria l'assistenza pediatrica ospedaliera;

· la nefrologia, con una incomprensibile, drastica riduzione dei posti letto per i pazienti nefropatici in fase di scompenso;

· l'assistenza psichiatrica, lasciata a totale carico delle famiglie e/o consegnata ai privati:

· particolarmente penosa è la situazione dei pazienti oncologici costretti a girovagare da un P.S. all'altro in cerca di assistenza (nonostante la presenza di un Istituto Oncologico che però non accetta le urgenze)". Sono intervenuti il Segretario Generale CISL Puglia Giulio Colecchia, Lena Gissi della Segreteria Regionale e il Segretario nazionale CISL MEDICI Maurizio Zampetti. "I medici CISL nel sindacato solidale e delle tutele professionali che valorizzano i giovani e il lavoro" è il tema del congresso regionale. Il segretario generale Domenico Martino , usa toni forti e chiari che non lasciano spazio a fraintendimenti, quando dice che "per un reale cambiamento sono necessarie trasparenza, valutazione, merito, concetti interdipendenti tra loro, di cui la sanità ha bisogno a livello locale, regionale e nazionale" Trasparenza nelle procedure e nella diffusione dei dati, valutazione degli esiti, individuazione e promozione del merito, sia a livello di personale che di struttura. Nella sua relazione, apprezzatissima dall'ampia platea, spazio anche ai giovani : "nessuno ha il coraggio di dire ai nostri giovani professionisti che difficilmente potranno avviarsi ad una occupazione stabile in Italia e che ancora più difficilmente godranno di una pensione di vecchiaia se non si premuniscono di una forma previdenziale privata"

In conclusione Martino ha spiegato la necessità di investire per risparmiare e di una legge che garantisca quegli automatismo necessari per il Governo Clinico della Sanità. I medici devono essere messi al centro del sistema senza che la loro figura venga continuamente sminuita all'interno del S.S.N.

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