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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Torna il premio letterario 'I fiori blu', grandi autori in gara e una special guest: Neri Marcorè presenterà la serata finale

Dal 1° giugno fino al 1° agosto la Giuria Popolare voterà scegliendo nella rosa dei sei finalisti selezionati dalla Giuria Tecnica. Gran finale il prossimo 15 settembre

In gara sette titoli per la narrativa e sette titoli della varia, con autori e autrici di rilievo del panorama letterario, accademico e giornalistico italiano. Dal 12 aprile al 28 maggio ogni martedì e venerdì saranno on line sul canale You Tube del Premio le presentazioni delle candidature. Dal 1° giugno fino al 1° agosto la Giuria Popolare voterà scegliendo nella rosa dei sei finalisti selezionati dalla Giuria Tecnica. Gran finale il prossimo 15 settembre.

Si è tenuta ieri mattina la conferenza stampa di presentazione della terza edizione del Premio Letterario “I fiori blu”, nato sotto gli auspici del Cepell (Centro per il libro e l lettura) e patrocinato dalla Provincia di Foggia e da Confindustria Puglia, i cui lavori sono stati coordinati dal giornalista Micky de Finis che ha subito ricordato il rilievo della presenza della Regione Puglia e dei partner del Progetto Nazionale (Università, Fondazione Monti Uniti, Ufficio Scolastico Territoriale).

“Se ogni lettore esiste per assicurare a un libro una piccola immortalità, noi ci auguriamo che ogni lettura di questo Premio – ricominciando in ogni primavera - costituisca per il territorio e per tutti coloro che ne potranno godere un rito di rinascita”. Queste le parole della presidente del Premio “I fiori blu” Alessandra Benvenuto “che ha ringraziato i sostenitori privati (Luca Vigilante di Sanita Piu - Gruppo Telesforo , Marcello Salvatori della Sistemi Energetici srl, Lorenzo Stanca della Mandarin Capital Partners, Gami Estintori e Mediolanum) per la fiducia e le entusiastiche adesioni, e le case editrici tutte per le preziose collaborazioni, tra cui ben quattro al loro primo ingresso nel Premio (Laterza, Il Mulino, Neri Pozza, e Solferino). Tra le novità di rilievo, le donazioni dei libri candidati, non solo dirette agli scaffali della biblioteca La Magna Capitana, ma anche alla biblioteca ‘Lori Marchese’ degli Ospedali Riuniti, delle biblioteche dei Dipartimenti di Lettere e di Giurisprudenza dell’Università, di Parco Città e – non ultime – quelle di tre istituti scolastici Notarangelo e Pascal di Foggia e ‘Bonghi’ di Lucera. Tutte le opere saranno a disposizione per il prestito.

“Provo gratitudine per tutti coloro che hanno lavorato per mantenere vivo questo premio. Un premio che porta a dedicare - in questi momenti scuri - mente spazio tempo e parole alla letteratura e alla saggistica, è benedetto – ha detto Lidia Ravera scrittrice, intervenuta in rappresentanza della Giuria Tecnica, presieduta da Paolo Mieli e composta da Ritanna Armeni, Serena Dandini, Marco Ferrante, Sandra Petrignani, Massimo Recalcati, Silvia Truzzi. “L’intelligenza degli altri è nei libri, la tua cresce leggendo – ha aggiunto la Ravera – per questo sono grata ai premi letterari, che frequento con piacere, perchè consentono scambi e confronti, tanto più in Puglia, e sono molto contenta perché ho conosciuto

Foggia tramite ‘I fiori blu’. Ringrazia anche Neri Marcorè, attore e conduttore che con molto piacere ha accettato la proposta di Alessandra Benvenuto di presentare la serata finale. “Il mondo della letteratura mi affascina da quando ho cominciato la mia carriera di lettore, che non vorrò mai terminare, perché è una passione irrinunciabile. Tornare a Foggia, a settembre, dopo vent’anni sarà un gradito ritorno, anche perché il contesto e i nomi coinvolti sono di profilo molto alto. Grazie per avermi invitato”.

Ha ribadito la fierezza della Regione Puglia nell’essere sostenitori il Vicepresidente della Regione Puglia Raffaele Piemontese: “Un ringraziamento particolare ad Alessandra Benvenuto che è il motore di questa iniziativa e che è riuscita a far crescere – come hanno sottolineato prima di me Paolo Mieli, Ritanna Armeni e ora Lidia Ravera -   un prodotto culturale estremamente importante, perché nasce in un contesto periferico rispetto alle solite dinamiche nazionali e ciononostante ha già una considerazione di rilievo tra le case editrici e gli autori e le autrici. Non possiamo che confermare, insieme al Teatro Pubblico Pugliese, il nostro sostegno per un progetto di grande successo, che è una scommessa riuscita in una regione che già investe molto in cultura e in una città in cui esistono imprenditori privati illuminati che non desiderano altro che la realtà possa migliorare, con una grande voglia di emancipazione”.

E a descrivere lo stesso desiderio sentito dall’omonima associazione “I fiori blu” promotrice del Premio, ha parlato la vicepresidente Isabella Trulli che ha ringraziato “tutta la Giuria popolare composta da più di quaranta associazioni e club di servizio e sottolineato l’importanza del contagio della lettura che cura l’anima e il cuore e nutre il sentimento critico”, ricordando l‘impegno dei soci ed in particolare di tutto il consiglio direttivo”.

È quindi intervenuto Gabriele Fattori, in rappresentanza dell’Università degli Studi Foggia “I fiori blu sono un premio, ma ancor meglio un progetto culturale e i progetti culturali che convivono nella stessa terra hanno il dovere di allearsi e sorreggersi, tanto più che i protagonisti sono gli stessi: il libro e la lettura. Dunque, l’Università di Foggia è orgogliosissima di confermare la sua alleanza con un premio nazionale come questo.    Ci piace pensare che ‘I fiori blu’, che sono nati con le ali, si mantengano in volo portando con sé anche la città di Foggia e il suo territorio”.

Gli fa eco Luca Vigilante, imprenditore in rappresentanza del Gruppo Telesforo, che vive sotto scorta da due anni perché vittima di quattro attentati dinamitardi: “Questo è un premio che possiede due anime: da una parte sprona a leggere, dall’altra può aiutare a risolvere il conflitto politico e sociale che si sta vivendo in un momento cruciale per la nostra citta, una lotta in cui la parte sana del territorio non può non partecipare attivamente con consapevolezza critica, stimolata e rinforzata attraverso la promozione culturale. Oggi più che mai diventa importante diffondere questo progetto che contribuisce al miglioramento della nostra società”.

Dello stesso avviso Gianfranco Piemontese della Fondazione Monti Uniti di Foggia: “Non avremmo potuto non confermare l ‘adesione in terza edizione, importante anche perché in grado di far convergere su di sé le migliori sinergie” cosi come Maria Aida Episcopo, dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale che ha spiegato come “Il mondo della scuola non può che guardare con grande ammirazione stima e plauso a questo Premio letterario, che offre un potenziato invito alla lettura raffinata, piacevole, profonda capace di infondere nei giovani lettori pensieri e comportamenti di qualità, un antidoto rispetto alla negatività di tutto ciò che sta accadendo nel mondo”.

È importante dunque ricordare – ha concluso il presidente del Consorzio Teatro Pubblico Pugliese Giuseppe D’Urso – quanto questo Premio si inserisca in un contesto di ripartenza e sia divenuto ormai un appuntamento fisso e importante del panorama culturale pugliese e nazionale. Per noi del TPP non è casuale questo apporto, nel settore della promozione della lettura che si sta attuando in tutto il territorio grazie a una legge regionale”.

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