Torna ‘Porte aperte al Carmine Vecchio’: musica, incontri e degustazioni nel quartiere settecentesco
Ha preso il via la quinta edizione di Porte Aperte al Carmine Vecchio. Una rassegna di appuntamenti socio culturali nel periodo magico da un punto di vista religioso e laico in uno dei quartieri più antichi della città.
L’occasione per creare un sodalizio di uomini e donne pronti a invitare, ospitare, in un tempio sacro, i talenti del nostro territorio che gratuitamente donano la propria arte attraverso il canto, la musica, la poesia, le immagini per fare comunità e solidarietà (l'allestimento del mercatino comunitario è un esempio).
L'ensembe di sax, le voci corali, le foto dei quartieri, le note delle chitarre acustiche, le riflessioni sulle nostre radici storiche non rappresentano solo il richiamo a una realtà del quartiere settecentesco di Foggia, che vive e opera nonostante le difficoltà ambientali e sociali, bensì la speranza di una qualità della vita che si fa strada, si manifesta al popolo cristiano con i suoi colori e le intese emozioni.
A chiusura degli eventi, il 5 gennaio 2020, il concerto della Corale di Lesina, diretta dal Maestro Primiano Augelli, rappresenta il modesto tentativo di allargare i nostri confini, lanciando uno sguardo alle risorse umane della nostra amata provincia. Gli amici di Lesina che ritornano a trovarci con immenso e reciproco piacere hanno compreso più degli altri il messaggio della rassegna. “Il nostro impegno va oltre il nostro limitato confine ed è diretto a tutte le anime sensibili che vogliono interpretare nel migliore dei modi la virtù dello 'stare insieme'”, dichiara Antonio Mendolicchio, Priore Arciconfraternita Maria SS del Carmine Foggia.