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Giovedì, 25 Aprile 2024
Eventi San Giovanni Rotondo

“Il Testimone” Pif nella città di Padre Pio, tra vendite di pentole e devoti vip

L'inviato di MTV si è recato a San Giovanni Rotondo partendo da Roma con il pullman dei devoti di San Pio

Tra vendite di pentole e devoti vip, per capire, approfondire e raccontare “il fenomeno Padre Pio”, anche “Il Testimone” Pif si è recato a San Giovanni Rotondo "con  l’impressione che la fede per Padre Pio sia basica e senza sforzi” – della serie – “Io ho un problema e prego per lui così me lo risolve. Non faccio il bene per il piacere del bene, ma perché così mi aiuta. Così Padre Pio diventa, credo, una sorta di portafortuna, come quando Giovanni Trapattoni, durante le partite dei Mondiali 2002, versava dell’acqua benedetta a terra nella speranza che l’Italia segnasse”.

Dopo aver fatto visita ad Aldo Biscardi - che a MTV ha raccontato la strana analogia che lega la figura del Santo da Pietrelcina al suo papà, entrambi nati e morti lo stesso giorno dello stesso anno – l’ex Iena si è recato sul Gargano attraverso uno di quei viaggi organizzati da Roma in cui – ha precisato – “ti offrono un pomeriggio a San Giovanni Rotondo, cena, pernottamento in albergo, colazione, presentazione di pentole e materassi, pranzo e viaggio di ritorno, a soli 48 euro”. Cifra alla quale vanno aggiunti altri due euro della navetta per il tragitto di andata e ritorno che dal parcheggio dei pullman porta i fedeli al Santuario e viceversa.

Dopo un giro in zona Cappuccini - alle prese con una raffica di souvenirs raffiguranti San Pio - le telecamere di MTV hanno fatto tappa in un’azienda locale che produce statue di Santi. ”Nei negozi si può comprare una statua di Padre Pio a 50 euro, ma lo sconsiglio perché gli occhi non sono venuti benissimo”. Il tour dell’inviato è proseguito nella chiesa vecchia e in quella disegnata da Renzo Piano, con tanto di sopralluogo al museo delle cere, prima, e negli studi della redazione di Tele Radio Padre Pio poi, dove tra Pif e il direttore Campanella c’è stato uno scambio di battute sulla figura del frate con le stimmate, sui pregiudizi, le verità o le inesattezze raccontate sul suo conto.

IL VIDEO DI PIF

In serata l’ex Iena ha raggiunto i suoi compagni di viaggio in albergo, alle prese con il karaoke. L’indomani, dopo un’abbondante colazione, Luca Monarca e i devoti di Padre Pio sono stati chiamati a uno sforzo impegnativo sotto tutti i punti di vista, compreso quello economico. Poi, dopo aver assistito alla dimostrazione della vendita dei prodotti, “Il testimone” è tornato a San Giovanni Rotondo dove ha incontrato il fotografo, paparazzo ed editore della rivista “Il pellegrino di Padre Pio”, Massimiliano Pitacco, con il quale ha affrontato il tema della politica legato alla fede e la notizia, senza riscontro, di un Mussolini che avrebbe trovato rifugio nel convento, o della vicinanza di San Pio ad Aldo Moro e della visita al Santuario di un “religioso” Giulio Andreotti.

Al termine di una chiacchierata con “il fotografo ufficiale di Padre Pio”, l’inviato si è recato a San Severo per parlare con padre Luciano e per riferirgli alcune sue perplessità sul Santo con le stimmate. Al termine dell’incontro Pif è giunto alla conclusione “che a volte la passione per un Santo ti fa vedere il mondo come in realtà non è” domandandosi “se uno non possa avere la fede e credere che i miracoli non esistano e che nonostante l’esistenza di un Dio la vita dipenda da noi stessi”.  “Del viaggio di San Giovanni Rotondo l’unica luce che mi è rimasta è stata quella del fornetto elettrico che cucina il pollo da Dio” ha concluso l’ironico giornalista, al quale “non piace per niente il rapporto che le persone hanno con Padre Pio”.

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