Tra cibo e agricoltura fai da te, in 50 gestiranno gli orti sociali ‘Mamma Margherita’

È  la giornata degli Orti sociali, tra cibo vero e agricoltura "fatta in casa". Venerdì 12 prende ufficialmente il via il progetto promosso dalla Fondazione Siniscalco Ceci - Emmaus, che nella masseria Antonia de Vargas di via Manfredonia propone una intera giornata dedicata all’alimentazione sostenibile. Un appuntamento incentrato innanzitutto sulla consegna degli orti sociali “Mamma Margherita” a cura di don Michele De Paolis e Rita De Padova, rispettivamente presidente e direttore della Fondazione.

Sono giunte circa cinquanta adesioni tra singoli e famiglie, interessate a ricevere un pezzo di terreno da coltivare autonomamente. I beneficiari avranno a disposizione un’area recintata, un piccolo deposito per gli attrezzi e un tutor, per aiutare e coordinare l’attività nella gestione dei piccoli orti, oltre a curare momenti di formazione ambientale e alimentare. Il primo passo, però, sarà quello di seguire un corso di formazione gratuito, tenuto da esperti agricoltori.

La cerimonia di consegna degli orti non sarà l’unico evento di una giornata ricca di appuntamenti, ospitati tutti nella masseria de Vargas: dopo i saluti istituzionali di Gianni Mongelli, sindaco di Foggia e Attilio Manfrini, direttore sanitario Asl, è in programma la presentazione del libro “Cibo vero” di Lucio Cavazzoni, presidente di Alce nero Milizia, il marchio che raggruppa oltre mille agricoltori e apicoltori impegnati dagli anni 70 a produrre cibi buoni, sani, frutto di un’agricoltura che rispetta la terra.

A seguire, sono previsti gli interventi di Silvio Barbero, vicepresidente nazionale di Slow food, associazione che al motto di buono, pulito e giusto promuove in tutto il mondo il piacere del mangiare sano e Cristoforo Carrino, produttore biologico locale. A chiudere l’iniziativa è l’assessore regionale alla Sanità e al Welfare, Elena Gentile, a cui sono affidate le conclusioni.