'Non perdiamoci la vista', dal 21 al 23 maggio controlli gratuiti anche a Foggia
La Campagna “Non perdiamoci la vista” promossa dalla IAPB Italia onlus-Agenzia Internazionale per la prevenzione della cecità - in collaborazione con Novartis e con il patrocinio della Regione Puglia, arriva a Foggia il 21-22-23 maggio in Piazza Camillo Benso. A bordo dell’Unità Mobile Oftalmica (UMO), i cittadini di Foggia potranno ricevere informazioni sulle maculopatie e, in particolare, sulla Degenerazione Maculare Legata all’Età, che colpisce prevalentemente dopo i 55 anni. I cittadini over 55 saranno inoltre invitati ad effettuare un controllo oculistico gratuito per accertare il rischio di insorgenza di questa malattia invalidante, che colpisce il centro della retina, parte funzionale e sensibile dell’occhio.
La degenerazione maculare legata all’età è una malattia progressiva che determina una grave compromissione della visione centrale, indispensabile per tutte quelle attività che richiedono una percezione dettagliata delle immagini, come leggere, guidare, controllare l’ora, riconoscere un volto, e ha quindi un impatto significativo sulla vita di chi ne soffre. Intercettare il disturbo nelle sue fasi iniziali è la chiave per poter contrastare efficacemente il progredire della malattia.
“Il principale campanello d’allarme è la distorsione delle immagini, o metamorfopsia, associato ad un annebbiamento della vista – dichiara il Prof. Nicola delle Noci, Professore Ordinario di Oftalmologia e Direttore della Clinica Oculistica presso l’Università degli Studi di Foggia – Un secondo campanello d’allarme, che però potrebbe manifestarsi in una fase già più avanzata, è rappresentato dall’alterazione e riduzione dell’acuità visiva”.
La degenerazione maculare legata all’età è una patologia con un forte impatto sulla qualità di vita, pertanto la diagnosi precoce risulta un importante strumento preventivo. “Per favorire una diagnosi precoce, dopo i 55 anni di età è consigliata una prima visita che, sulla base dell’esito, permetterà allo specialista di prendere decisioni in merito ai successivi controlli o alle eventuali terapie. Infatti, nel caso in cui si dovesse cominciare un trattamento, questo risulterà tanto più efficace quanto più precocemente sarà iniziato. – afferma la Professoressa Critiana Iaculli, Professore Associato di Oftalmologia presso l’Università degli Studi di Foggia e Dirigente Medico dell’Unità Oftalmologica, Ospedali Riuniti di Foggia – In termini di prevenzione, è decisamente consigliata la conduzione di corretti stili di vita come l’eliminazione del fumo, fattore di rischio strettamente correlato all’insorgenza di maculopatie, soprattutto in soggetti con predisposizione genetica, e una dieta equilibrata povera di grassi e ricca di sostanze antiossidanti come frutta e verdura.
La degenerazione maculare legata all’età ha un forte impatto sulla qualità di vita del paziente. “L’impatto sociale della patologia dipende dall’entità del danno visivo – prosegue il Prof. Delle Noci – Non tutte le forme sono invalidanti ma quelle più gravi possono portare alla cecità legale. Riguardando l’area centrale della macula, l’impatto della patologia si manifesta soprattutto sulle attività quotidiane più comuni come la lettura e la scrittura e la guida dell’auto”.
A bordo dell’UMO, le persone di età pari o superiore a 55 anni potranno richiedere, previa disponibilità, di essere sottoposte ad un controllo oculistico gratuito, che verrà eseguito attraverso l’impiego di un OCT e di un retinografo. Al termine del controllo, il paziente riceverà un riscontro che riporterà la presenza o assenza di degenerazione maculare e un’indicazione del livello di progressione del disturbo. Si tratta di una valutazione preliminare che dovrà essere ulteriormente approfondita dal medico curante per il proseguimento del percorso diagnostico o terapeutico.
“Per IAPB Italia onlus sono tre le priorità oggi nella lotta alla cecità evitabile: prevenzione primaria, ovvero informazione e sensibilizzazione, prevenzione secondaria, cioè screening, diagnosi precoce e rapido accesso alle terapie, e prevenzione terziaria, ovvero riabilitazione visiva – dichiara l’Avv. Giuseppe Castronovo, Presidente della Sezione italiana dell’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità. - La Campagna ‘Non perdiamoci la vista’ si inserisce nell’ambito di questo nostro impegno e nasce proprio conl’obiettivo di aumentare la conoscenza della popolazione rispetto alle maculopatie, sensibilizzare sull’importanza di riconoscerle precocemente attraverso dei periodici controlli e trattarle tempestivamente, nonché fornire informazioni sulla riabilitazione visiva, che oggi è in grado di offrire alle persone ipovedenti un significativo recupero della qualità di vita”.
I controlli potranno essere eseguiti dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18, dal 21 al 23 maggio in piazza Camillo Benso di Cavour. Tutte le informazioni sulle piazze interessate dall’iniziativa e sulla Campagna sono disponibili sui siti www.iapb.it ewww.nonperdiamocilavista.it e tramite il numero verde 800 04 80 80.
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