'Noces e la stravaganza': al Teatro Giordano il balletto di Angelin Preljocaj in esclusiva nazionale
Weekend all'insegna del balletto al Teatro Giordano, che ospita in esclusiva nazionale 'Noces e la stravaganza' balletto di Angelin Preljocaj.
Due balletti contemporanei che fanno parte del repertorio di TKOBAP, nati dalla collaborazione con il coreografo e il ballerino francese di origine albanese Angjel Preljocaj e la sua compagnia "Ballet Preljocaj”, centro coreografico nazionale in Provenza. Dagli studi classici all’approccio con il contemporaneo con Merce Cunningham a New York, ha diretto e creato alcune tra le più importante performance di danza contemporanea internazionale.
NOCES (il matrimonio)
creazione del 1989 / musica I. Stravinski / interpretazione ‘Percussions de Strasbourg and Choeur contemporain d'Aix-en-Provence’, diretto da Roland Hayrabedian / con Enada Hoxha - direttore corpo di ballo, Alisa Gjoni - assistente di balletto e progettista di luce, Gerd Vaso, Ervis Nallbani, Dion Gjinika, Ledja Sulaj, Lori Bala, Odeta Dishnica, Eltjon Merja, Andi Vrapi, Kristi Dushmani, Jonida Onuzi, Adela Mucollari, Rovena Shqevi, Elda Logo / coreografia di ANGELIN PRELJOCAJ
Di “Noces”, creato nel 1989 per la Biennale di Danza di Val-de-Marne, il coreografo dice: “Sin dai primi ricordi, i matrimoni mi sono sempre sembrati come delle strane tragedie. Dalla tradizione balcanica o dalla fantasia di bambino irrequieto, sapevo che il mistero sarebbe cresciuto progressivamente intorno alla sposa”. Da qui la scelta di lavorare ad una sua visione dell’opera di Stravinski.
LA STRAVAGANZA
creazione del 1997 per 13 danzatori / musica A. Vivaldi, E. Ficarra, S. Morand, R. Normandeau, Å. Parmerud / coreografia di ANGELIN PRELJOCAJ e NOÉMIE PERLOV
“Essendo figlio di emigranti, questa città è sempre stata un mito per me. Da un lato c’era chi ha lasciato tutto, portandosi dietro tutta la sua antica cultura dell’Est, dall’altro c’era l’America, Broadway, Balanchine. Volevo raccontare una storia, il passato che ritorna come un boomerang. Stravaganza parla della mia personale vita, il percorso che ho seguito. È toccante vederlo rappresentato dai ballerini del Teatro Nazionale di Tirana: sono molto fiero di vederli trasferire questa creazione con la loro identità” (Angelin Preljocaj)