Rettorato, dopo Circiello espone l’artista foggiano Nicola Liberatore
Dopo il debutto affidato alle dodici opere realizzate dal Maestro Michele Circiello, che sono rimaste esposte per quasi tre mesi, un altro artista foggiano aderisce al progetto della nascente “Galleria permanente di Palazzo Ateneo” fortemente voluta dal Rettore dell'Università di Foggia prof. Maurizio Ricci. Si tratta del Maestro Nicola Liberatore – noto e apprezzato interprete di personalizzazioni teologiche e paesaggistiche, oltre che di sperimentazioni e incisioni a tecnica mista che gli sono valse, tra le altre cose, anche la presenza all'ultima Esposizione (itinerante) Biennale di Venezia – che da mercoledì 25 giugno e fino al 30 settembre esporrà una sintesi del proprio cammino artistico presso il Rettorato (al quinto piano di Palazzo Ateneo, in via Gramsci 89/91).
«Un onore, per me, aver ricevuto l'invito da parte del Rettore a esporre presso quello che ritengo il Palazzo delle scienze, dell'intelletto e dei saperi – dichiara il Maestro Nicola Liberatore –. Un invito che, a mia volta, spero di onorare esponendo tele e lavori rappresentativi non solo di una singola iniziativa, come può essere quella dell'adesione all'idea della Galleria dell'Ateneo, ma di un percorso umano e artistico cominciato ormai oltre quarant'anni fa».
Quella di Nicola Liberatore a Palazzo Ateneo sarà una sorta di prologo alla mostra personale che l'artista sta organizzando a Foggia, presso la galleria Sala Andrea Pazienza del Palazzetto dell'Arte e la Sala Diomede del Museo Civico, per il prossimo mese di novembre e i primi giorni di dicembre. Prosegue, dunque, il progetto della graduale istituzione di una “Galleria permanente di Palazzo Ateneo”, che durante tutto il nuovo mandato rettorale alternerà i maggiori artisti locali in quella che si spera diventi espressione non solo di una identità ma anche di una estetica Made in Capitanata.
«Intanto al Maestro Michele Circiello, che ha tenuto a battesimo questa nostra coraggiosa idea, vanno i più sentiti ringraziamenti di questa Università per il successo riscosso dall'iniziativa e per il deciso apporto culturale ed estetico che ha conferito ai nostri uffici – ha aggiunto il Rettore prof. Maurizio Ricci – In secondo luogo, diamo il nostro più caloroso benvenuto al suo successore, almeno nella nostra galleria, Maestro Nicola Liberatore: affinché possa col proprio percorso umano e artistico emozionare e stimolare riflessioni che, solo di fronte ai bei quadri, si possono fare. Noi proseguiamo con l'idea che l'arte e la cultura non possano essere pratiche nobilissime a cui l'Università deve interessarsi sporadicamente e solo se coinvolta, ma che l'Università deve portare in casa propria poiché solo così si intensifica e si cementa un rapporto col territorio, coi suoi protagonisti, che non può prescindere dalla valorizzazione dei talenti di cui per fortuna disponiamo. L'invito è quindi rivolto alla cittadinanza, chiunque vuole può venire ad ammirare i lavori di Nicola Liberatore presso il Rettorato: un modo per avvicinare anche i Foggiani agli uffici di quel che è e resta il loro Ateneo».
La mostra rientra nell'ambito delle iniziative promosse per la celebrazione del 15esimo anniversario dell'autonomia dell'Università di Foggia.