'La donna nell’arte' realizzata dagli Amici del Museo Civico con le opere di Leonardo Vecchiarino
Immaginate di entrare in una sala ed essere circondarti da tante figure femminili che vi sorridono, è questa la sensazione che si percepisce visitando la mostra 'La donna nell’arte' realizzata dagli Amici del Museo Civico di Foggia con le opere dell’artista Leonardo Vecchiarino. La mostra sarà aperta al pubblico dall’1 al 30 marzo presso la sala Diomede del Museo Civico di Foggia in p.zza V. Nigri.
Ricca di piacevoli sensazioni visive la rassegna di queste tele tutte al femminile del maestro foggiano Leonardo Vecchiarino, onoreranno la festa delle donne non per un giorno solo, ma per tutto il mese di marzo. Infatti la mostra, che fa parte del programma di appuntamenti culturali degli Amici del Museo Civico di Foggia, come ha dichiarato il presidente di questa associazione Carmine de Leo, rappresenta uno dei punti tematici di un itinerario artistico che si svilupperà per tutto l’anno in corso, finalizzato a valorizzate le espressioni d’arte del nostro territorio.
Il cromatismo delle tele del Vecchiarino ben si addice anche all’inizio della stagione primaverile, l’esplosione dei colori utilizzati nelle tele tutte al femminile di questo artista, i volti intriganti, le eleganti figure disegnate dalla sua mano esperta, ci portano a riscoprire sensazioni sopite per un’ intensa gioia di vivere.
Le tele di questo maestro, peraltro, sono realizzate anche con tecniche diverse; molte delle sue opere, infatti, sono composte da un mixer di pittura e collages realizzati con frammenti di manifesti pubblicitari, ritagli di giornale e pagine di riviste patinate; per un incontro fra l’arte pittorica e l’arte pubblicitaria.
Una felicissima contaminazione di linguaggi differenti che produce un nuovo codice linguistico e ci insegna a guardare la città come un laboratorio di creatività collettiva dove attingere “frammenti” di quotidianità che si trasfigurano in uno spazio della memoria che fissa e tramanda alla storia il modo di vivere della città contemporanea.
Quello che emerge dalle tele del Vecchiarino è la dimostrazione che la ricerca artistica contemporanea è ancora in grado di offrire all’occhio dello spettatore rappresentazioni visivamente avvincenti e godibili e nel contempo diventare mezzo di analisi della moderna società. Un nuovo “umanesimo”, dunque, che, ponendoci di fronte a immagini, colori e segni di massima tensione, fascino e attualità, apre nuovi spiragli ai valori umani e sociali e dimostra di essere un modello di arte al passo con i tempi.
Leonardo Vecchiarino non è nuovo nel campo artistico, la sua ricerca figurativa inizia circa quarant’anni fa e si arricchisce di numerose mostre in Italia ed all’estero, dove alcune sue opere sono esposte in importanti musei e gallerie d’arte, come al Market Center di Dallas, allo Jacob Javit Center di New York, al Museo Nazionale di Budapest, in Svezia presso l’Italiensk Kulturell Forening Interart Vasteras di Hallstahmmar, al Deposit Guaranty Salon International di Jackson (Mississippi), al Foyer International di Parigi, al Palazzo delle Esposizioni di Stoccolma, al Trade Center/ Harumi di Tokio.