Sapienti, potenti. E tante scene di vita familiare e usuale: tutti elementi che Franz Borghese, scomparso a 64 anni, mette sulle sue tele. In tempo di crisi, di congiuntura economica e di spending review, l’arte di Borghese resta la protagonista indiscussa. E’ una sorta di cavallo di battaglia che non passa mai di moda.

La personale di Franz Borghese verrà allestita a Foggia. Si tratta di un appuntamento da non farsi scappare per immergersi nelle opere di quel maestro ironico, narratore dei vizi e virtù delle società di tutti i tempi. Le opere di Franz Borghese saranno in mostra a Foggia, presso la “Contemporanea Galleria d’arte” di Giuseppe Benvenuto, in viale Michelangelo, dal 29 marzo al 30 aprile.

“Questa mostra è un contributo notevole alla conoscenza e alla diffusione dell’arte Contemporanea – commenta il curatore dell’esposizione, Giuseppe Benvenuto. Nella galleria foggiana hanno trovato spazio le opere di Faccincani, Alinari, Nespolo o De Chirico. Quella che verrà inaugurata il 29 marzo è senza dubbio un’esposizione unica nel suo genere in Puglia, dedicata ad un uomo che l’arte Contemporanea ama e consce da sempre".

Le sue prime opere risalgono ai tempi del liceo dove insegnavano maestri del calibro di Domenico Purificato, Giuseppe Capogrossi, Umberto Maganzini e Giulio Turcato. Borghese, che è romano di nascita, di certo ha assimilato la frequentata atmosfera artistica, della nota Via Margutta, dove incontrò Ugo Moretti e Sebastiano Sanguigni. Ma negli anni seguenti, quelli della sua gioventù, non sono mancate le sperimentazioni e le interpretazioni. Le sue opere hanno fatto il giro d’Italia ed Europa. Sono state apprezzate anche negli Stati Uniti. A nove anni dalla sua scomparsa fanno tappa anche a Foggia.