Matinée Giordano in Jazz: alla Sala Fedora “L’Incanto muore senza lutti” con Enzo Nini
Matinée Giordano in Jazz. Quattro appuntamenti di musica e conversazione. Domenica 20 novembre alle ore 11, la sala Fedora ospiterà il primo appuntamento al quale interverranno Enzo Nini (Sassofono, ance e parlato), Patrizia Di Martino (voce recitante e canto), Luciano Nini (clarinetto e clarinetto basso), Mimmo Napolitano (piano) e Maurizio Magnetta (azioni visive).
Seguirà alle 12.45 un aperitivo con degustazione di prodotti innovativi da forno del Panificio Frasca di Foggia e vini delle Cantine Teanum di San Severo.
L’INCANTO MUORE SENZA LUTTI
Abbiamo smesso di “ASCOLTARE” o, meglio, siamo costretti a “UDIRE”!
Nell’epoca di Youtube nella quale abbiamo discografie e videoteche immense, non andiamo più ai concerti, quando presentano musica di ricerca o quando presentano novità al di fuori dello show-businnes.
Esisteva una cosa chiamata Avanguardia all’interno della quale musicisti come Bach, Mozart, Beethoven, Schoenberg e Luciano Berio hanno creato gli stilemi musicali del futuro, e tutti andavano ad ascoltare quei matti cosa avevano inventato!
Era l’Incanto che si rivelava come una nuova scoperta collettiva nel viaggio della vita. Come le Americhe (che Colombo erroneamente pensava fossero le Indie) producevano la meraviglia e l’incanto del nuovo, così i nostri compositori delle avanguardie producevano nuovi continenti sonori rispetto ai quali gli ascoltatori potevano essere solo sentirsi traditi dalla riproduzione di qualcosa di già udito. Siamo cambiati, ma la scomparsa di Luciano Berio nel maggio del 2003 colpì molto il ristretto mondo della ricerca musicale mondiale al punto da commissionare a Enzo Nini, per il “FESTIVAL DEI POPOLI DEL MEDITERRANEO” ed.2003 a Bisceglie (BA) una rappresentazione in suo onore.
Per il matineé di Foggia sarà messa in piedi una celebrazione, come una lontana eco, uno “showcase” museale postumo di quell’idea, di quell’evento in un vortice di suggestioni