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Orta Nova come Napoli: dopo il ‘caffè sospeso’ spunta la pizza solidale

'Margherita sospesa' è l'iniziativa del ristorante-pizzeria 'Passo d'Orta' che permetterà ai più bisognosi di usufruire di una pizza donata dai clienti al prezzo di 3 euro e 50 centesimi

L’INIZIATIVA - Sulla tradizione del “Caffè sospeso” napoletano, presso il ristorante-pizzeria “Passo d’Orta” (sito ad Orta Nova, in Viale Ferrovia n°113) è possibile donare una ‘Margherita sospesa’. Versando l’intero importo di una pizza Margherita (3,50 euro) o anche solo una parte che si andrebbe ad accumulare alle altre donazioni parziali, sarà possibile permettere a chi è più sfortunato di poter usufruire di un pasto caldo e nutriente come la pizza.

I più bisognosi potranno rivolgersi al personale del locale chiedendo se ci sono delle ‘Margherite sospese’ disponibili. Se le offerte saranno maggiori delle richieste, le pizze sospese accumulate verranno preparate e donate alla mensa dei poveri di Orta Nova o, a rotazione, ad altri enti e/o banchi alimentari che ce ne faranno futura richiesta.

L’ISPIRAZIONE – L’ideatore e promotore dell’iniziativa è il titolare del ristorante-pizzeria “Passo d’Orta” Francesco La Contana che, insieme con il suo staff, ha deciso di dare vita a questa idea, ci racconta il perché: “Abbiamo notato che spesso nel nostro territorio, che ha nell’immigrazione stagionale un fenomeno non ancora ben gestito, proprio avanti ai nostri occhi vediamo persone che chiedono offerte posizionandosi agli ingressi delle attività commerciali e spesso le persone che decidono di dare loro una mano preferiscono, invece di regalargli dei soldi, comprargli qualcosa da mangiare.

Lo fanno per essere sicuri, principalmente, che non usino i soldi per sigarette o alcol, ma anche perché nella nostra tradizione e cultura donare il cibo è molto più dignitoso e rispettoso verso la persona ricevente che dare del denaro. La nostra intenzione era, dunque, quella di realizzare una iniziativa che facesse da punto di incontro per quanti volessero fare un gesto solidale, anche piccolo, e chi ne ha bisogno ma è disorientato e non sa a quali porte bussare”.

PERCHE’ LA RIEVOCAZIONE DEL CAFFE’ SOSPESO – Abbiamo così deciso – prosegue Francesco La Contana -  di dare vita ad una versione “pizzaiola” della storica tradizione del “caffè sospeso” napoletano, che bene esprime il senso che diamo alla nostra offerta di solidarietà: una pizza offerta all’umanità, senza vedere chi ne usufruirà, donare senza voler sentirsi ringraziati. Inoltre abbiamo notato che l’abitudine del caffè sospeso sta riprendendo piede in Italia e addirittura in tutta Europa.

Basti citare alcuni esempi: lo hanno adottato in Inghilterra e nella catena di caffetteria Starbucks di Barcellona con il nome di “caffè pendientes”, forse perché la crisi e l’istituzione della Comunità Europea sta aumentando il senso di solidarietà tra i popoli. Mi permetto di aggiungere, con un pizzico di orgoglio, che chi aderirà alla nostra iniziativa permetterà ad una persona non abbiente di mangiare la nostra pizza che è fatta con ingredienti di prima qualità e ad un prezzo (3,50 euro) ben al di sotto della media nazionale relativa a questo prodotto, a Napoli in media una pizza Margherita al piatto costa 7-8 euro”.

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