Da Betlemme a Foggia, la Luce della Pace illumina il Policlinico: "Abbiamo bisogno di speranza, oggi più che mai"
Momento di veglia e di preghiera questa sera in un luogo emblematico della lotta al Covid. Grazie agli Scout si accendono le piccole lampade con la fiamme che arriva dalla Chiesa della Natività
La Luce della Pace di Betlemme, simbolo di speranza e fratellanza, oggi è arrivata a Foggia, al Policlinico Riuniti. Dal 1996, ogni anno, a dicembre, la fiamma che parte dalla Chiesa della Natività, alimentata dall'olio donato a turno da tutte le nazioni cristiane del mondo, viene diffusa, attraverso gli Scout, in tutta Italia.
Il momento di veglia e di preghiera in un luogo emblematico del 2020, è stato organizzato dall’Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani Zona Daunia con i suoi responsabili Rachele Bonfitto, Alessandro Di Michele e l'assistente ecclesiastico Fra Giovanni Maria Novielli.
"Grazie per questo momento di luce, di vita e di riflessione", ha detto il vicepresidente della Regione Puglia Raffaele Piemontese che ha partecipato all'evento.
"È un momento molto particolare, abbiamo bisogno di pace di luce, oggi più che mai", ha detto il diretto amministrativo del Policlinico Michele Ametta.
"È una cerimonia toccante, in un Natale diverso sicuramente, probabilmente meno contaminato dai luccichii dei consumi. È occasione, anche in questi momenti dolorosi, di un momento di riflessione, di intimità, di raccoglimento", ha affermato il dirigente medico della Direzione Sanitaria del Policlinico Riuniti di Foggia Giovanni Villone.
Per la Diocesi di Foggia Bovino ha partecipato Padre Giuseppe Nardella: "Vi ringrazio per questo momento di comunione, piccolo ma bello e partecipato, tra Chiesa e istituzioni, tutti accomunati da questa lampada. Una luce come questa, qui, neanche si vede, però in una stanza buia fa la differenza".