Marilena Delli a Calebasse con "Razzismo all'italiana. Cronache di una spia mezzosangue"
Prima di volare in America, "Razzismo all'italiana. Cronache di una spia mezzosangue." fa tappa a Calebasse, a Foggia. Il libro scritto da Marilena Umuhoza Delli che sta facendo tanto parlare di sè, sarà presentato dall'autrice stessa, mercoledì 7 settembre, alle ore 19, nell'ambito del ciclo di Appuntamenti "Confini differenti - Leggendo".
A meno di tre mesi dalla sua inaugurazione, Calebasse ospita la presentazione di un libro dalla pungente ironia, che parla in modo nuovo di un argomento delicato, attraverso il racconto dell'esperienza tragicomica di integrazione in Italia della sua autrice. Calebasse ci porta a fare un nuovo viaggio. Un viaggio di vita, con chi inizialmente ha rifiutato la propria identità, perchè confusa e disorientata, e che ne ha restituito il suo inestimabile valore, amando pienamente le proprie origini.
Dottoressa in Lingue e Letterature Straniere, scrittrice, fotografa, blogger, produttrice discografica con studi in teatro e regia a Los Angeles, racconta, la sua vita da italo-ruandese in quel di Bergamo, roccaforte leghista per eccellenza. Metà bianca (papà italiano), metà nera (mamma ruandese): un padre a lungo missionario in Africa, più africano dentro della madre, divenuta italiana ed europea, sempre al passo con moda e tecnologia, quella della Delli è una vita vissuta interamente in italia, ma sempre al confine, oggetto di commenti e apprezzamenti, raccontata con l'ironia di chi ha superato con orgoglio il proprio conflitto interiore.
Il libro è firmato Marilena Umuhoza, per onorare il nome rwandese scelto dalla sua mamma, dal significato particolarmente profondo: consolatrice e confermare la forte unione con le sue radici. "Nata, cresciuta, educata e insultata in Italia", l'autrice si sente, infatti, italiana al 100% e oggi è impegnata nella realizzazione di documentari e progetti musicali in Ruanda e Malawi, tra i quali l'album "I have no eveything here", prodotto dalla scrittrice insieme con il marito Ian Brennan, realizzato da detenuti del carcere di massima sicurezza di Zomba e nominato nella categoria World Music degli ultimi Grammy Awards.
Marilena vuole raccontare con freschezza il lungo percorso compiuto alla ricerca di sè, il suo avercela fatta divenendo orgogliosa di se stessa, della sua vita e anche di Bergamo che l'ha sfidata, mettendola in discussione. Per continuare il viaggio, dopo la presentazione sarà possibile cenare con uno speciale menù interamente ideato dall'autrice in collaborazione con la mamma rwandese (per info e prenotazioni 0881.1780499 o al 329.5381312).
Quello con la presentazione di questo singolare libro, rappresenta il primo appuntamento di "Confini differenti", un ciclo di inediti eventi culturali proposti nel corso dell'anno da Calebasse per ospitare storie, entrarne nel cuore, incontrarne visioni, sapori e identità personali.