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Tra prelibatezze e prese di coscienza, con Libando i foggiani assaporano il gusto della consapevolezza

A Foggia per tre giorni si è parlato di Cibo e Riciclo per sensibilizzare ad una presa di coscienza collettiva su temi urgenti

Libando, Viaggiare Mangiando” ha fatto assaporare il gusto della consapevolezza per un presa di coscienza collettiva su temi urgenti come la sostenibilità alimentare e il rispetto dell’ambiente.

Dal 3 al 5 maggio Foggia ha ospitato per il 6° anno consecutivo l’evento - promosso dal Comune di Foggia, Assessorato alla Cultura, in collaborazione con Di terra di mare, Red Hot, Streetfood Italia, con il sostegno di Confcommercio Provincia di Foggia, con il charity partner Banco Alimentare, con il patrocinio di Regione Puglia, Puglia Promozione, Provincia di Foggia, Federturismo Confindustria, Symbola e Università degli Studi di Foggia – che ha fatto riflettere sulla necessità di compiere scelte importanti ogni giorno, sulle responsabilità che abbiamo verso le future generazioni e sull’urgenza di tutelare le nostre ricchezze.

Perché quando si parla di spreco alimentare 4 persone su 5 sono convinte che a sprecare siano gli altri, come è emerso dal convegno “Cibo e Riciclo, economia circolare” che ha visto la partecipazione di importanti relatori come Francesco Cancellato direttore de Linkiesta.it, Fabio Renzi segretario generale di Symbola, Giuseppe Parma Direttore Fondazione Banco Alimentare Onlus, Damiano Cosimo Gelsomino presidente Confcommercio Foggia, Paola Parisi amministratrice de La Puglia Recupero, Marco Ranieri presidente Avanzi Popolo 2.0, Michele Bruno organizzatore e ideatore del Mercatino del Gusto di Maglie, Luciano Pignataro scrittore e giornalista enogastronomico e Igles Corelli chef stellato e coordinatore del Comitato Scientifico di Gambero Rosso Academy.

“Libando” ha chiamato tutti a porsi delle domande e ad assumersi delle responsabilità, attraverso il fil rouge del tema Cibo e Riciclo che ha accomunato tutti gli appuntamenti in programma. In primis le master class, lezioni pratiche di cucina sull’arte del riciclo alimentare tenute da chef che hanno utilizzato alimenti di recupero, legando l’estetica di un piatto all’etica: Igles Corelli, 5 stelle Michelin e maestro indiscusso della ristorazione italiana, Antonio Bufi de Le Giare di Bari, Massimo Carleo di Home Restaurant a Potenza, Giuseppe Daddio fondatore della scuola di cucina Dolce e Salato di Maddaloni, Nicola Russo de Il Primo Piano di Foggia, Andrea Barile maestro pasticciere del ristorante La Kucina di Foggia.

Buon cibo, letteratura, teatro e musica sono stati al centro di “Librando”, una delle principali novità di questa edizione. I due banchetti letterari ospitati nella splendida cornice di Palazzo Dogana - sia nella corte che nella Sala del Tribunale allestite in maniera inedita da Pietro Del Gaudio e Michela Aquilino  - hanno rappresentato momenti importanti di incontro, confronto e condivisione, oltre che di solidarietà. Perché è necessario pensare agli altri, come fanno i numerosi volontari del Banco Alimentare, fondazione che quest’anno è stata charity partner dell’evento. “Libando” oltre a devolvere al Banco Alimentare parte dei proventi dei banchetti letterari, ha dedicato alla fondazione due postazioni: Collettando in corso Vittorio Emanuele per la colletta alimentare straordinaria e Banco Point in via Oberdan per la raccolta fondi.

Il tema Cibo e Riciclo ha abbracciato tutti gli ambiti di Libando, dalla cucina all’arte, con la mostra di Matilde Di Pumpo intitolata “Anagramma: Arte Del Recupero”, il mercatino del riciclo e le originali creazioni degli artigiani, i laboratori Da oggi non butto!” a cura di Francesca Roberto della Bottega d'arte RoMa di Foggia dedicati ai bambini.

La grande novità di questa edizione, in linea con il tema scelto, è stata la raccolta degli oli esausti effettuata durante l’evento dai produttori presenti nel villaggio enogastronomico e durante le master class, per dimostrare che con un minimo di accortezza è possibile salvaguardare l’ambiente e creare un notevole risparmio economico per tutta la collettività.

Anche quest’anno “Libando” con il sostegno della Confcommercio Foggia - che crede fortemente nella possibilità di aprire le aziende locali a nuovi ed importanti mercati – ha proposto il B2B: una grande opportunità per ben 20 aziende pugliesi dell’agroalimentare che la mattina del 4 maggio al Circolo Daunia hanno incontrato i buyer provenienti da Olanda, Belgio e Lituania.

Protagoniste di “Libando” sono state anche la video arte con i video mapping sui palazzi del centro storico a cura del cartoonist, videomaker e visual performer Hermes Mangialardo e la musica con la Spring Edition di “Giordano in Jazz” e i concerti di Israel Varela Trio e Enzo Pietropaoli Wire Trio in piazza Marconi. Rinviato a data da destinarsi, a causa della pioggia, l’appuntamento con Elisabetta Serio Trio.

A chiudere la 6^ edizione della rassegna - che ormai non è più solo un festival del cibo di strada ma è diventata un contenitore culturale sensibile alle dinamiche sociali, alla sostenibilità e all’innovazione - è stata la consegna dei premi.

Il Premio Libando, istituito lo scorso anno e suddiviso in tre sezioni: aziende, food, cultura. Per le aziende riconoscimento a Paola Parisi, amministratrice de La Puglia Recupero. Per il food il Premio è andato a Santino Caravella. Per la cultura, sono stati insigniti Franca Palese, Mariolina Goduto, Lorenzo Sepalone e Romano Baratta. Premio speciale a Nazzario Frezza, un uomo che con le sue capacità ha dimostrato come sia possibile la cooperazione anche nel meridione, rendendo la cooperativa Fra-coltivatori di Apricena un modello per tutto il centro Sud. Anche il Premio Libando è stato realizzato con materiale riciclato dall’artista Maria Luigia Cirillo.

Ed infine il premio per la “migliore vetrina”, il contest promosso in collaborazione con Confcommercio Foggia, è andato a Tessilbianco di Annarita Pierrotti.

«”Libando” si conferma uno strumento di marketing territoriale per Foggia, che torna ad avere una centralità e un ruolo trainante persi negli anni precedenti. Il capoluogo dimostra di poter essere un attrattore turistico grazie ad eventi di rilievo nazionale come questo, capaci di portare il sorriso alla nostra comunità, di far girare l’economia, ma soprattutto di far conoscere una città diversa: viva, bella, ricca di cultura e tradizioni. Questa è la Foggia che vogliamo», ha dichiarato il sindaco Franco Landella in occasione del taglio del nastro dell’evento.

«Quest’anno ho visto luoghi di Foggia vestiti a festa come non era mai accaduto prima, penso a Palazzo Dogana, così bello in occasione dei Banchetti Letterari. E penso a tutte le mani che si stringono intorno ad un progetto come “Libando” che richiede grande impegno e grande fatica. Senza dimenticare i temi importanti affrontati da questa edizione che ci spingono a non sprecare e a riutilizzare», ha affermato l’assessore alla Cultura Anna Paola Giuliani.

La 6^ edizione di “Libando”, sfidando la pioggia e le basse temperature, ha fatto registrato il sold out a tutti gli eventi - come il convegno, le master class, i banchetti letterari e il premio - e ha raggiunto numeri da capogiro sui social: circa 500mila impression, oltre 60mila interazioni, più di 10mila contenuti condivisi. Questo grazie anche alla presenza di diversi blogger che hanno vissuto e raccontato la tre giorni e alla grande interazione del pubblico che ha condiviso i momenti vissuti a “Libando” attraverso foto e storie soprattutto su instagram.

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