“Le parole che mancano”, un pomeriggio in piazza con Mediterraneo è Cultura
Per Mediterraneo è Cultura è cominciato un nuovo corso, e non solo perché all’organizzazione dell’associazione c’è un nuovo team: questi mesi sono stati tempo utile di proposta e sedimentazione di idee, di riflessioni, previsioni e bilanci, un tempo al quale hanno partecipato tutti coloro che l’hanno guidata e seguita da 13 anni a questa parte, imparando ad amare il Festival della Letteratura Mediterranea, il suo figlio maggiore. Ma un figlio a un certo punto per crescere deve poter fare la sua strada, come si dice. A proposito di questa strada ci siamo posti una serie di domande, con la consapevolezza che rispondere solo tra noi è difficile, come pure autoreferenziale.
Una cosa l’abbiamo capita: non ci interessa “fare eventi”, ma promuovere lo scambio reale, gli orizzonti di apertura, i sorrisi e gli abbracci sinceri, la stima reciproca e la voglia di tornare in un posto bello e vivo. Non abbiamo la pretesa di fare cultura, vogliamo solo realizzare momenti sereni e imparare qualcosa dai racconti degli altri. “Le parole che mancano” sono quelle che cerchiamo insieme a chi vive qui con noi, ma vorrebbe creare un mondo migliore per tutti. Qualsiasi cosa decidiamo di fare, non può essere solo nostra.
Sabato 11 giugno l’associazione Mediterraneo è Cultura scende in piazza per cercare nuovi occhi, nuovi corpi, parole nuove. Ci troverete in piazza Duomo, a Lucera, a partire dalle ore 18.00. “Vi racconteremo cosa stiamo facendo, quali sono i progetti per la prossima edizione del Festival, la continuità che daremo ai concertini misteriosi della serie ‘Te lo scrivo nell’orecchio’ e tanto altro”, dichiara Maria Del Vecchio presidente di Mediterraneo è Cultura, che aggiunge: “abbiamo bisogno di ognuno di voi perché siamo convinti che insieme è meglio, che davvero possiamo contribuire alla crescita del territorio”.
L’appuntamento sarà l’occasione per mostrarci il vostro sostegno, per entrare nella ciurma mediterranea e scoprire le “conseguenze” di una tessera, come racconta lo spot visibile al link https://www.youtube.com/watch?v=pgdelVFK45s.
Abbiamo iniziato, infatti, a raccogliere adesioni per dare vita a quella che ci piace definire "una rete delle (a)tipicità culturali locali" attorno all'associazione e al Festival. Inoltre quest’anno è possibile sostenere Mediterraneo è Cultura anche destinando il 2×1000 della quota Irpef, in sede di dichiarazione dei redditi, indicando il codice fiscale (03379310711) dell’associazione.
#leconseguenze #quasiFLMed
#MedèCul #MadèCool
In allegato la locandina “Le parole che mancano”.
Qui l’evento Facebook: https://www.facebook.com/events/131490640604019/