Iper-realismo e grafonomia, “La verità del segno” a Parcocittà
Il “segno” che rivela una verità, sia essa astratta o reale, ma pur sempre legata alla vita dell’uomo. E proprio “La verità nel segno. Tra Grafomania e Iperrealismo” è il titolo della mostra in programma al Centro Polivalente “Parcocittà” di Foggia da sabato 23 marzo 2019 con inaugurazione alle ore 18.30. Ad esporre tre artisti diversi per caratteristiche culturali ma accomunati da grande passione e competenza per l’arte: Matteo Pazienza, Valerio Jarussi, e Caterina Mazzei.
Matteo Pazienza, architetto foggiano, si occupa da anni di cultura e urbanistica, e nella mostra in programma a Parcocittà proporrà degli spartiti musicali con disegni di nudi femminili che coglieranno diversi aspetti dell’universo-donna, che potranno osservare i visitatori.
Valerio Jarussi, veterinario e figlio d’arte di un noto architetto foggiano, proporrà invece disegni provocatori, posizionati su un rotolo bianco di circa 20 metri, in cui sarà possibile osservare temi di vita reale, dove i sentimenti rivestono un ruolo importante.
Infine, Caterina Mazzei, 23enne artista “figlia” dell’Accademia delle Belle Arti di Foggia e precedentemente studentessa del Liceo Classico, presenterà opere strettamente “realistiche”, in cui saranno presenti molti volti, frutto di competenze acquisite da autotidatta che l’hanno portata ad esporre in città importanti come New York e Roma.
La mostra proporrà quindi un equilibrio tra iper-realismo e estemporaneità, dove la ricerca del segno guiderà lo spettatore in un “viaggio” interessante.