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L'istituto Marcelline di Foggia incontra l'arcivescovo mons. Vincenzo Pelvi

Due ospiti di eccezione all'Istituto Marcelline di Foggia, l'Arcivescovo Mons. Vincenzo Pelvi e la Madre Generale della Congregazione delle Marcelline per parlare di Pace. Protagonista la Preghiera Semplice di San Francesco che ha dato ai ragazzi l'occasione per lanciare un messaggio a tutta la cittadinanza, accolto da Sua Eccellenza con questa dichiarazione "Voglio costruire un ponte con la vostra scuola e portare il vostro messaggio a tutti".

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di FoggiaToday

Il 25 ottobre è stato un giorno speciale per l’Istituto Marcelline di Foggia. La scuola ha avuto il privilegio di ospitare l’Arcivescovo di Foggia, Mons. Vincenzo Pelvi, e la Madre Generale della congregazione delle Suore Marcelline, Suor Marimena Pedone. Lo straordinario evento ha dato l’occasione alla preside dell’Istituto, prof.ssa Stefania Tetta, a tutto il collegio docenti e al personale educante della scuola e, naturalmente, a tutti gli alunni, di preparare un’accoglienza festosa e colma di significato.

Sua Eccellenza e la Madre hanno inizialmente assistito ad una profonda riflessione sulla pace, condotta dai ragazzi della Scuola Secondaria di Primo Grado nella sala della musica dell’Istituto. Il tema della tolleranza e della pace è molto sentito dai ragazzi che si confrontano quotidianamente con gli eventi di attualità e con il momento storico critico che stiamo vivendo. La riflessione, accompagnata da musica e canti, ed abilmente ideata e guidata dalle insegnanti di religione, prof.ssa Maria Pina Fiorella, e di musica, prof.ssa Raffaella Porciatti, ha avuto come leit motif la Preghiera Semplice di San Francesco.

I ragazzi hanno spiegato come da Madre Teresa di Calcutta a Patti Smith, da Giovanni Paolo II a Bill Clinton, tutti hanno citano i versi di questa preghiera attribuita a San Francesco “O' Signore fa di me uno strumento della tua pace”. Sono passati 100 anni dalla prima pubblicazione e il testo della preghiera è sempre attuale “dove è odio, fa ch'io porti l'amore. Dove è offesa ch'io porti il perdono. Dove è discordia, ch'io porti unione”. Era il 1979 quando Madre Teresa nel suo discorso di accettazione del premio Nobel per la pace a Oslo spiega le ragioni di questa preghiera: “Sarebbe meraviglioso se recitassimo assieme la preghiera di san Francesco d'Assisi, una preghiera che non finisce di sorprendermi”. Margaret Thatcher cita la preghiera il giorno della sua nomina a primo ministro e Patti Smith scrive una canzone “Costantine's Dream” nella quale recita la preghiera semplice proprio perché “le sue parole esemplificano la sua filosofia”.

Mentre Bill Clinton la fece sua il 4 ottobre 1995 quando accolse Giovanni Paolo II a New York in occasione della visita all'assemblea generale dell'Onu. Al termine di questo interessante approfondimento, i ragazzi hanno cantato tutti insieme la Preghiera Semplice. Mons. Vincenzo Pelvi si è complimentato con i ragazzi e rivolgendosi alla Preside, prof.ssa Tetta, e a Madre Marimena Pedone, ha confermato come l’educazione dell’Istituto Marcelline continui a perseguire le parole del suo fondatore, il Beato Luigi Biraghi “Abbiate sempre di mira due cose: l'istruzione chiara della mente e la coltura del cuore”. Inoltre, ha invitato la scuola a più frequenti contatti con la curia, facendosi lui personalmente responsabile di questa iniziativa, esprimendo il desiderio di creare un ponte con l’istituzione scolastica delle suore Marcelline per portare il messaggio di Pace dei ragazzi a tutta la cittadinanza. L’invito è stato accolto con immenso piacere dalla Preside e dai docenti tutti. Anche la Madre Generale ha espresso la sua commozione nell'ascoltare le parole di pace dei ragazzi, incoraggiando il lavoro svolto dai docenti con la cura e l’attenzione tipiche del metodo marcellino.

Ha poi ringraziato Mons. Pelvi per le belle parole rivolte agli studenti e agli insegnanti, accogliendo con entusiasmo l’invito a creare un filo diretto con la Curia. La Preside ha concluso spiegando ai due ospiti di eccezione che il lavoro quotidiano dell’Istituto Marcelline mira ad una formazione “sana e soda”, utilizzando parole care al fondatore beato Luigi Biraghi, non priva di difficoltà e problemi, ma guidata da una passione sempre viva che non si lascia mai scalfire dagli eventi. Ha poi ringraziato Sua Eccellenza per la graditissima visita e ancor più per la splendida iniziativa proposta. Mons. Pelvi ha, poi, visitato l’Istituto e salutato i piccoli dell’asilo nido e della scuola dell’infanzia, regalando agli insegnanti parole di speranza e, a conclusione della sua visita, si è recato nuovamente nella sala della musica dove lo attendevano i bambini della scuola primaria. Anche questi piccoli studenti hanno saputo accogliere l’Arcivescovo e la Madre Generale con parole piene di significato, legate sempre alla pace. Con riflessioni profonde e canti gioiosi, i bambini hanno salutato i due ospiti augurandosi di rivederli presto. Ciò che ha colpito i bambini e che rimarrà per sempre nei loro cuori è stato il modo semplice e diretto con cui Mons. Vincenzo Pelvi si è accostato a loro, salutandoli e abbracciandoli uno per uno, proprio come un padre affettuoso. Questo ricordo rimarrà vivo nei loro cuori per sempre. In più, l’aver vissuto insieme la bellissima esperienza della visita di Madre Marimena li ha riempiti di emozione ed entusiasmo per aver scoperto la dolcezza e lo sguardo amorevole della guida più importante dell’Istituto, che è anche una nostra concittadina!

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