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Giovedì, 18 Aprile 2024
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10 anni fa l'addio del prof. Pellegrino. Il Riuniti rende omaggio all'ex primario di Urologia: "Figlio illustre della Capitanata"

Urologo di fama nazionale e direttore della Uoc di Urologia de policlinico 'Ospedali Riuniti”, politico saggio e lungimirante, già Presidente della Provincia di Foggia per due mandati consecutivi, dal 1994 al 2004, uomo trasparente e amante delle istituzioni

Un’aula multimediale del dipartimento Nefro-Urologico del Policlinico Riuniti di Foggia, diretta dal prof. Giuseppe Carrieri, è stata intitolata ieri, mercoledì 1° dicembre, all’indimenticato prof. Antonio Pellegrino, in occasione del decennale della sua scomparsa, con una sobria ma toccante cerimonia nel rispetto della normativa anti-Covid vigente. Urologo di fama nazionale e direttore della Uoc di Urologia de policlinico 'Ospedali Riuniti”, politico saggio e lungimirante, già Presidente della Provincia di Foggia per due mandati consecutivi, dal 1994 al 2004, uomo trasparente e amante delle istituzioni, il prof. Antonio Pellegrino in tanti anni è stata una figura di riferimento sia come medico sia per la sua grande capacità politica e per la sua elevata sensibilità e per l’attenzione nei confronti della Capitanata ed, in particolare, della città di Foggia. 

Lo ricorda così il direttore generale, Vitangelo Dattoli: “L'ho conisciuto nel 2005, quando ero direttore sanitario qui e interagii efficacemente con lui. Questa sobria cerimonia da inizio ad una stagione di eventi per una ricostruzione storica di questa azienda ospedaliero – universitaria che da un anno e mezzo si fregia del titolo di Policlinico di Foggia. Siamo fieri di intitolare l’aula multimediale al Prof. Pellegrino, come testimone della migliore relazione tra paziente e medico fondata sulla fiducia e sul rispetto. Il nostro obiettivo è quello di lasciare ai futuri nostri medici un esempio di integrità professionale e di grande passione per la città".

Il commento del prof. Giuseppe Carrieri, promotore dell’iniziativa: "Tutto quello che è stato realizzato in questi anni nell’ambito dell’attuale Urologia, ed è stato tanto, al di sopra di tutte le aspettative, lo abbiamo ottenuto perché abbiamo trovato un seme fervido e vigoroso piantato dal Prof. Pellegrino. Ringrazio la sensibilità, la disponibilità e la collaborazione di tutta la Direzione del Policlinico Riuniti per aver dato seguito alla nostra richiesta di dedicare un’aula multimediale all’indimenticato urologo.”

Così il dott. Rocco Di Brina, dirigente urologo e tra i collaboratori a lui più vicini: “Un uomo onesto, trasparente e incredibilmente legato alla sua terra, a cui ha donato tutte le sue capacità di medico, ma anche quelle di chi è impegnato nel mondo delle istituzioni, una figura carismatica nella professione e nella politica. Già da quando questo reparto di Urologia era solo prevalentemente bisturi e forbici, il grande maestro guardava con attenzione alle innovazioni tecnologiche. Era, inoltre, anche attento alla formazione di quei giovani che dimostravano prima di tutto passione, ma anche rispetto e capacità da esaltare. Ma prima di ogni altra cosa, c’era il malato a cui lui portava un rispetto illimitato. Ricordo il suo saluto ai malati a qualunque ora, spesso in piena notte in punta di piedi e con la luce di una torcia, per rivolgere lo sguardo a quei drenaggi e per tastare il polso a chi era stato operato. Insegnamenti e trasmissioni di valori che hanno segnato il percorso formativo di chi ne è stato allievo. La stessa Università di Foggia deve essere riconoscente al Prof. Pellegrino, prima per il suo impegno politico nel mondo delle istituzioni per aver promosso, insieme al Prof. Costanzo Natale, il Consorzio per l’Università di Foggia e poi per la spinta verso la nascita e l’autonomia della stessa Università.” 

Il vicepresidente della Regione Puglia, Raffaele Piemontese, ha dichiarato: “Ha segnato per la nostra terra un momento di svolta, un risveglio culturale per Foggia e per tutta la Capitanata. Aveva un rapporto diretto con le persone che lui curava da scienziato della Medicina. Accanto a questo c’era la grande capacità del politico. Antonio Pellegrino fu un uomo amatissimo dal popolo foggiano e della Capitanata e anche un maestro per chi si approccia ad amministrare una terra bella e difficile come questa. Il Prof. Pellegrino ha lasciato un segno importante sia nella Medicina, sia nella Chirurgia che nell’amministrazione della cosa pubblica, perché alla base di tutto c’era la conoscenza delle problematiche delle persone. Ringrazio la famiglia del Prof. Pellegrino, rappresentata oggi qui dalla figlia Irma, e porto il saluto del Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano. L’indimenticato professore è stato un esempio ed un maestro per tanti di noi ed un punto di riferimento per le tante persone che hanno visto in lui la soluzione di problemi concreti.”

L’aula multimediale è stata benedetta, quale luogo di studio, ricerca e lavoro, dai cappellani padre Leonardo Marcucci e don Michele Noto. Al termine della cerimonia, è stata scoperta la targa con la dedica 'Al Prof. Antonio Pellegrino, Figlio illustre della Capitanata, Pioniere e Maestro di Urologia”

 

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