Al via ‘I Fiori blu’: Sandra Petrignani apre il ciclo di incontri a Tenuta Fujanera
Una serata speciale per inaugurare un interessante ciclo di incontri, con grandi nomi del panorama letterario e giornalistico italiano, di scena nella suggestiva masseria di Tenuta Fujanera (Via Bari, km 2.5, Foggia), organizzata in collaborazione con la libreria Ubik. Si intitola I Fiori Blu: letture preziose nell'atmosfera magica della Sala della Pietra (locali ristrutturati delle cantine di fine Ottocento) dove, a conclusione della conversazione, ci si potrà trattenere ad ascoltare musica e godere di un ricco aperitivo. Apre la rassegna l’autrice Sandra Petrignani, protagonista venerdì 23 febbraio alle ore 19.45, con il suo libro dal titolo La corsara. Ritratto di Natalia Ginzburg (Neri Pozza, 2018), presentato a Foggia un giorno dopo l’anteprima nazionale romana. Un lavoro editoriale che, freschissimo di stampa, ha già ricevuto importanti recensioni da parte dei principali critici, in grado di regalare un ritratto inedito e minuzioso di una grande protagonista della storia culturale italiana, autrice di un libro-mito come Lessico familiare ma anche saggista e parlamentare di rilievo. Dialoga con l’autrice, Alessandro Laterza, titolare dell’omonima casa editrice pugliese. Introduce, la giornalista Alessandra Benvenuto, ideatrice e organizzatrice dell’intera kermesse di incontri. L’attrice Grazia Abeille leggerà alcuni passi scelti.
La corsara. Ritratto di Natalia Ginzburg (Neri Pozza, febbraio 2018; 464 pagine). Dalla nascita palermitana alla formazione torinese, fino al definitivo trasferimento a Roma, Sandra Petrignani ripercorre la vita di una grande protagonista del panorama culturale italiano. Ne segue le tracce visitando le case che abitò, da quella siciliana di nascita alla torinese di via Pallamaglio – la casa di Lessico famigliare – all’appartamento dell’esilio a quello romano in Campo Marzio, di fronte alle finestre di Italo Calvino. Incontra diversi testimoni, in alcuni casi ormai centenari, della sua avventura umana, letteraria, politica, e ne rilegge sistematicamente l’opera fin dai primi esercizi infantili. Un lavoro di studio e ricerca che restituisce una scrittrice complessa e per certi aspetti sconosciuta, cristallizzata com’è sempre stata nelle pagine autobiografiche, ma reticenti, dei suoi libri più famosi. Accanto a Natalia – così la chiamavano tutti, semplicemente per nome – si muovono prestigiosi intellettuali che furono suoi amici e compagni di lavoro: Calvino appunto, Giulio Einaudi e Cesare Pavese, Elsa Morante e Alberto Moravia, Adriano Olivetti e Cesare Garboli, Carlo Levi e Lalla Romano e tanti altri. Un destino romanzesco e appassionante il suo: unica donna in un universo maschile a condividere un potere editoriale e culturale che in Italia escludeva completamente la parte femminile. E donna vulnerabile, e innamorata di uomini problematici. A cominciare dai due mariti: l’eroe e cofondatore della Einaudi, Leone Ginzburg, che sacrificò la vita per la patria, lasciandola vedova con tre figli in una Roma ancora invasa dai tedeschi, e l’affascinante, spiritoso anglista e melomane Gabriele Baldini che la traghettò verso una brillante mondanità: uomini fuori dall’ordinario ai quali ha dedicato nei suoi libri indimenticabili ritratti.
Sandra Petrignani. Nasce a Piacenza e vive a Roma e nella campagna umbra. È scrittrice, giornalista e blogger. Ha scritto per Il Messaggero, Panorama, L’Unità, Il Foglio. Al suo primo romanzo pubblicato nel 1987 seguiranno molte opere. Tra le più recenti: per Laterza, E in mezzo al fiume (2010). Con Neri Pozza ha pubblicato: La scrittrice abita qui (2011), pellegrinaggio nelle case di grandi scrittrici del Novecento; i racconti di fantasmi Care presenze (2004); il libro di viaggio Ultima India (2006); il romanzo-documento Addio a Roma (2013) e la biografia romanzata di Duras, Marguerite (2014). Da Beat è stato recentemente riproposto il suo secondo libro, del 1988, Il catalogo dei giocattoli.