rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Eventi Stornara

Il 16 e 17 ottobre le giornate Fai d'autunno: la delegazione di Capitanata punta su Roseto Valfortore e i murales di Stornara

La Delegazione FAI di Foggia ha presentato alla stampa le 'Giornate FAI d'Autunno' 2021

A illustrare le mete scelte in Capitanata dal Fondo Ambiente Italiano sono stati la Capo Delegazione di Foggia, Gloria Fazia, e il presidente regionale del Fai, Saverio Russo, assieme al sindaco di Roseto Valfortore Lucilla Parisi. Per impegni istituzionali, non è potuto intervenire il sindaco di Stornara Rocco Calamita.

Sabato 16 e domenica 17 ottobre, il consueto appuntamento organizzato dal Fai nazionale si rinnoverà per la decima edizione, anche quest’anno impreziosita da patrocini importanti come quelli della Commissione Europea e del Ministero italiano della Cultura.

In tutta Italia saranno aperti, a cura dei volontari del Fai, centinaia di beni culturali tra palazzi, ville, chiese, castelli, aree archeologiche, siti di archeologia industriale, musei e aree militari, abitualmente non accessibili al pubblico o, comunque, poco conosciuti. Sono previsti anche itinerari nei borghi, percorsi naturalistici e visite a luoghi 'verdi' quali parchi, giardini urbani, cortili e orti botanici, spesso ignoti agli stessi abitanti delle città coinvolte.

Durante le Giornate Fai di Autunno si chiede ai visitatori che lo desiderano di sostenere il Fai con un minimo contributo (quello suggerito parte da 3 euro). Nei luoghi scelti sarà anche possibile iscriversi al Fondo Ambiente presso i banchetti appositamente allestiti.

La Capo Delegazione, Gloria Fazia ha ricordato che per la provincia di Foggia, per quest’anno, sono state scelte Roseto Valfortore e Stornara, con l’obiettivo di valorizzare anche i piccoli paesi che spesso racchiudono inattese testimonianze storiche ed artistiche.

La scelta di Roseto, ad esempio, rientra appieno nel progetto Alpe, lanciato dal Fai nazionale per promuovere i borghi che si trovano oltre i 600 metri sul livello del mare, nell’ambito del quale la Delegazione foggiana aveva già lo scorso anno organizzato visite ad Alberona e a Celenza Valfortore.

Per l’occasione delle Giornate 2021, l’Amministrazione comunale di Roseto ha anche organizzato manifestazioni a supporto delle visite guidate Fai, per cui i visitatori troveranno appuntamenti interessanti che offriranno motivi di permanenza anche per l’intero fine settimana.

"La scelta di Stornara - ha proseguito Gloria Fazia - è stata significativa per supportare le iniziative che partono 'dal basso'. Un gruppo di cittadini, infatti, riuniti nell’associazione 'Stornara Life' ha voluto valorizzare il paese del sud Tavoliere invitando autori di street art a realizzare i loro lavori sui muri della cittadina che ora mette in mostra ben 80 pregevoli opere di questo genere 'pop'".

Per partecipare alle visite guidate nei due centri, è consigliato prenotarsi in anticipo online (visitando la pagina apposita del sito del Fai all’indirizzo www.fondoambiente.it/il-fai/grandi-campagne/giornate-fai-autunno/i-luoghi-aperti/ per poi ricercare la località scelta) perché saranno organizzati gruppi da 15 persone per evitare gli eccessivi assembramenti, in osservanza della normativa anticovid.

A Roseto, le visite guidate saranno curate dalla Proloco, mentre a Stornara saranno affidate ai soci di 'Stornara Life', con l’aggiunta, domenica mattina, delle guide professioniste di Trawellit, agenzia foggiana di promozione turistica e culturale dei beni del territorio.

La dott.ssa Fazia ha ricordato anche che l’attività della Delegazione Fai di Foggia non si è fermata negli ultimi due anni, nonostante i problemi creati dalla pandemia, con attività e incontri online ma anche con interventi, più di recente, 'in presenza' come l’incontro su 'Federico II e la Capitanata: i luoghi, il Mito', organizzato nell’ambito della rassegna estiva del Comune di Lucera all’anfiteatro augusteo per ricordare l'ottavo centenario dell'arrivo dell'imperatore in Capitanata.

Il Presidente regionale del Fai Saverio Russo ha sottolineato che la Puglia partecipa in maniera significativa alle Giornate d’Autunno, con beni aperti in tutta la regione. Tra le mete, ha voluto rimarcare l’importanza delle sedi militari, inserite dal Fai nazionale su proposta delle Forze Armate per celebrare il centenario della traslazione della salma del Milite Ignoto.

Ha ricordato anche che il Fai possiede solo un bene in Puglia, l’Abbazia di Cerrate, in provincia di Lecce, che conta ben 30mila visitatori all’anno e rappresenta un importante motore per l’economia di quel territorio. La donazione al Fai di beni che rischiano il degrado o addirittura la rovina completa si trasforma sempre in iniziative di recupero e di valorizzazione che hanno ricadute positive sul patrimonio culturale nazionale ma anche sullo sviluppo di un importante flusso di turismo specializzato.

Il Presidente Russo ha anche ricordato che a giorni inizieranno i lavori di recupero dei giardini pensili del Palazzo ducale di Bovino, per i quali il Fai, con lo sponsor istituzionale di Intesa Sanpaolo, ha stanziato 23mila euro, ai quali si sono aggiunti 7mila euro di operatori locali, mentre si sta aspettando la fase operativa del progetto di intervento anche sull’anfiteatro di Lucera.

"Sono tutti interventi –ha concluso Russo- che speriamo servano a rivitalizzare anche in Capitanata il turismo destagionalizzato, il turismo di prossimità, che tanta importanza riveste in molte zone d’Italia".

Il Sindaco Lucilla Parisi ha espresso la gratitudine della sua comunità per la scelta del Fai di inserire la cittadina dei Monti Dauni nel calendario delle Giornate d’Autunno ed ha invitato a visitare le due mete che, tra l’altro, saranno accomunate anche dalla presenza dei murales, dato che il Comune di Roseto ha stretto un gemellaggio con l’associazione 'Stornara Life' per far realizzare le opere di street art anche nelle proprie strade.

"Oltre a possedere belle testimonianze di arte e storia -ha concluso il Sindaco-, Roseto si è attrezzata bene per l’accoglienza, per cui i visitatori potranno fermarsi per il fine settimana e godere dei percorsi guidati nel borgo ma anche delle iniziative che abbiamo organizzato per l’occasione".

Orari: Sabato: 10-18 e Domenica: 10-18 a Stornare,un tipico paese a vocazione agricola, con circa 6.000 abitanti, situato nel Tavoliere della Puglia a pochissimi chilometri dal Capoluogo di Provincia, Foggia. Tutt'intorno vigneti, uliveti e campi di grano, con il caratteristico paesaggio di questa grande pianura.

È un comune autonomo dal 1906 e, insieme ai paesi limitrofi di Stornarella, Orta Nova, Ordona e Carapelle, fa parte dei Cinque Reali Siti, fondati per volontà di Ferdinando IV di Borbone nel 1774 in un territorio fino ad allora proprietà dei Gesuiti. Tale esperimento aveva l'obiettivo di affrontare, attraverso l'ampliamento delle superfici di seminativi, l'incremento demografico del Regno di Napoli. Il cammino di crescita di questi centri è stato complesso e faticoso e solo a partire dalla seconda metà del ‘900 si stanno sviluppando da un punto di vista economico e culturale, restando comunque essenzialmente a vocazione agricola.

Il festival di street art 'Stramurales' è nato dall'idea di un gruppo di amici unitisi nell'associazione 'Stornara life aps', con l'intento di portare arte nel paese di Stornara, senza attrazioni turistiche e con pochi residui storico artistici. La street art è sembrato subito il modo più rapido e affascinante. La prima edizione è stata nell'agosto 2018 ed ha subito attirato l'attenzione della stampa. La scelta del direttore artistico Lino.

Lombardi è stata da subito quella di chiamare a Stornara artisti famosi in Italia e nel mondo che hanno avuto a disposizione dal secondo anno un tema nell'ordine 'Respect', 'Controcorrente' e 'Revolution'.

Attualmente, dopo la quarta edizione dell'agosto 2021 che si è arricchita di altri interessanti eventi, Stornara possiede circa 80 murales. Tra i nomi della street art mondiale possiamo citare Stinkfish, Zabou, Bastardilla, Dale Grimshaw, Colectivo Licuado ,Manomatic, Toni Espinar, Alaniz , Emily Ding, Braga Last1 , Leticia Mandragora ecc. Tra i nomi italiani notissimi Moby Dick , Gods in Love, Cheko's art, Bifido , Kris Rizek ,Ericailcane ecc. Sempre più turisti arrivano da ogni parte di Italia a visitare i murales. Stornara si trova, tra l'altro, su un tratto del percorso della via Francigena e sono numerosi i pellegrini che sostano davanti ai murales. Il borgo è stato inserito tra i 20 paesi italiani con i murales più interessanti. I visitatori delle Gfa potranno visitare questo museo a cielo aperto in un percorso guidato da preparate guide locali.

Le visite saranno a di Stornara Life APS - Trawellit srl

Orario per le visite a Roseto Valfortore: Sabato 10.30 -13 / 15.30-18 e Domenica 10.30-13 / 15.30-18

Dalle ore 15 di sabato, mercatino di prodotti tipici del territorio.

Il turno delle ore 16.30 di sabato 16 ottobre prevede la visita ai Mulini, con laboratorio di arte bianca presso forno a paglia con cottura pizza/pane.

Il turno delle ore 16.30 di domenica 17 ottobre prevede la visita al Museo Naturalistico, con laboratorio sensoriale presso Negozio di Comunità a cura di Attilio Olivieri.

Punto di incontro in Piazza Mercato.

Roseto Valfortore sorge fra i monti della Daunia, su di un'altura collinare a 658 m s.l.m. in posizione dominante l'alta valle del fiume Fortore. Il territorio comunale è interamente montano (il monte Saraceno raggiunge i 1145 m s.l.m. e diverse altre vette superano quota 1 000) e comprende ricche zone boschive tra cui il bosco Vetruscelli, il più grande complesso boschivo naturale afferente al sito di importanza comunitaria Monte Cornacchia, la vetta più alta della Regione. La zona è caratteristica per i tartufi e la produzione di miele.

La suggestiva struttura urbanistica di Roseto Valfortore, sviluppatasi in età longobarda, è caratterizzata da una serie di vicoli (strettole) che partono tutti da Piazza Vecchia, alternandosi per dimensione. In fondo a ogni vicolo c'era una porta che veniva chiusa al tramonto a protezione del borgo. Portali, colonne, bassorilievi in tutto il paese testimoniano l'attività degli scalpellini rosetani che per secoli hanno lavorato la pietra locale. Roseto è annoverato tra i Borghi più belli d'Italia.

La Chiesa Madre (Santa Maria dell'Assunta) risale al XVI secolo. La facciata a capanna è caratterizzata da una splendida balaustra d'ingresso avente dei pannelli realizzati con la tipica pietra di Roseto opera di scalpellini del luogo. Allo stesso periodo risalgono i lavori di Palazzo Marchesale, facilmente riconoscibile per l'evidente e grande torrione. Limitrofo al borgo si trova il Bosco Vetruscelli, facilmente raggiungibile anche a piedi, che offre diversi percorsi e itinerari. Vicinissimo al centro abitato, inoltre, è visitabile un mulino ad acqua.

Roseto rientra appieno nel progetto Alpe, lanciato dal Fai nazionale per promuovere i borghi superiori ai 600 m.slm. Guide messe a disposizione dall'Amministrazione Comunale e Apprendisti Ciceroni accompagneranno i visitatori in un percorso di visita che mostrerà le caratteristiche del paese dichiarato uno  dei borghi più belli d'Italia. Diversi saranno i punti interessanti, dalla struttura urbanistica, alla chiesa Madre( al suo interno, degni di nota sono la magnifica acquasantiera del 1598, i due altari in marmo nel Cappellone e le tre statue lignee dello scultore partenopeo Francesco Saverio Citarelli), al palazzo baronale, a palazzi gentilizi uno dei quali presenta in facciata due interessanti bassorilievi , probabilmente coperchi di sarcofago, al caratteristico Arco della Terra. A breve distanza sarà possibile visitare il mulino ad acqua, unico sopravvissuto dei tanti che un tempo erano presenti in zona. Al suo interno, il Museo di Arte antica, di taglio etnografico. Sarà possibile degustare i prodotti tipici, quali il miele e i tartufi.

Locandina GFA 2021-2

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il 16 e 17 ottobre le giornate Fai d'autunno: la delegazione di Capitanata punta su Roseto Valfortore e i murales di Stornara

FoggiaToday è in caricamento