Al Teatro Giordano la 'Cavalleria rusticana' in forma di concerto con l'Orchestra stabile e Gianna Fratta
La grande Opera al Teatro Giordano di Foggia con l’Orchestra Ico Suoni del Sud. L’ottavo appuntamento della Prima stagione concertistica dell’orchestra stabile foggiana accontenterà i melomani e gli amanti del genere.
Giovedì 3 novembre alle 20.30 andrà infatti in scena “Cavalleria rusticana” in forma di concerto.
L'opera in un unico atto di Pietro Mascagni, su libretto di Giovanni Targioni-Tozzetti e Guido Menasci, tratto dalla novella omonima di Giovanni Verga, sarà raccontata dal cantattore Cristian Levantaci, che accompagnerà il pubblico nella appassionate vicenda ambientata nella Sicilia di fine Ottocento, con scenografie e costumi che enfatizzeranno le emozioni prodotte dalla suggestiva rappresentazione.
La storia di amori e tradimenti sarà interpretata da un cast di cantanti d’eccezione: Tina D'Alessandro (Santuzza), Ugo Tarquini (Turiddu), Pedro Carrillo (Alfio), Angela Bonfitto (Lola) e Michela Iallorenzi (Mamma Lucia).
Maestro concertatore sarà Gianna Fratta, direttrice d’orchestra e pianista di fama internazionale. Dal maggio 2021 è direttrice artistica della Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana, presso il Politeama Garibaldi di Palermo e ha all’attivo numerose incisioni discografiche.
Ad arricchire l’atmosfera saranno gli elementi scenici di Giuseppe Grasso, i costumi della Sartoria Shangrillà e le luci e l’audio gestiti dalla Sps (Servizi per lo spettacolo) di Massimo Russo.
“Siamo particolarmente orgogliosi di questa proposta musicale – dichiarano la presidentessa dell’Associazione Suoni del Sud, Libera Granatiero, e il responsabile Gianni Cuciniello – perché si tratta di un progetto prestigioso, interamente made in Foggia, che coinvolge alcune delle eccellenze artistiche del nostro territorio. Siamo certi che il pubblico resterà affascinato dalla riproposizione di questo capolavoro italiano”.
La Prima stagione concertistica è organizzata dalla Ico Suoni del Sud in collaborazione con il Teatro “Umberto Giordano” e il Conservatorio Giordano, con il contributo del Ministero della Cultura, della Regione Puglia e del Comune di Foggia.
L’ingresso è alle ore 20 e si accede con abbonamento o biglietto, acquistabile al botteghino del Teatro Giordano a partire da un’ora prima del concerto oppure su www.vivaticket.com. Per informazioni, si può telefonare al numero 324.5912249 o scrivere all’indirizzo email orchestrasuonidelsud@gmail.com.
SCHEDA GIANNA FRATTA
Decide di diventare direttrice d’orchestra a nove anni e da allora intraprende e completa col massimo dei voti la sua formazione accademica in pianoforte e composizione, oltreché in direzione d’orchestra con 10 e lode. Si diploma poi in musica corale e direzione di coro e si laurea in giurisprudenza, oltre che in discipline musicali con 110 e lode.
Fin da giovanissima lavora con importanti orchestre, in molti casi come prima donna
(Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma, Orchestra Nazionale della RAI di Torino, Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari, Orchestra della Fondazione Arena di Verona, I Solisti dei Berliner Philharmoniker, Sinfonica di Macao, Mimesis del Maggio Musicale Fiorentino, Orchestra Sinfonica di Cordoba, ORT di Firenze, Berliner Symphoniker, Orchestra della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste, Orchestra del Teatro Petruzzelli di Bari, la Verdi di Milano, Royal Academy di Londra, Orchestra della Fondazione Toscanini di Parma, Nuova Scarlatti di Napoli, Russian Simphony Orchestra, Filarmonica di Sofia, Sinfonica di Kiev, di Greensboro, Dubuque Simphony Orchestra - USA, Orchestra de l’Ile de France, Prime Orchestra di Seul, Filarmonica di Montevideo, Orchestra del Teatro Nazionale di Belgrado, Maribor, Varna, Orchestra del Teatro Bellini di Catania, Orchestra Giovanile Italiana, Filarmonia Veneta, Sinfonica Libanese, Orchestra del Teatro dell’Opera di Spalato, Orchestra Sinfonica Siciliana, Sinfonica di Olomuc, Orchestra di Stato del Messico, Orchestra del Festival Pucciniano, ecc.). Particolarmente apprezzata nel repertorio sinfonico, soprattutto del Novecento, si è anche dedicata all’opera, dirigendo i principali titoli del repertorio italiano e francese; particolarmente lodate dalla critica le recenti interpretazioni di Nabucco (regia di Pierluigi Pizzi), Madama Butterfly (regia di Daniele Abbado), Fanciulla del West (regia Renzo Giacchieri) e del Trittico pucciniano, che vince il premio per la migliore produzione operistica sudcoreana del 2015.
Pupilla del grande direttore Yuri Ahronovitch, egli scrive di lei “Non ho mai conosciuto un direttore così giovane e già così dotato di cuore e di braccio”.
Suona e dirige nei teatri di tutto il mondo (Carnegie Hall di New York, Teatro Coliseo di Buenos Aires, Teatro Solis di Montevideo, Seoul Art Center di Seoul, Smetana Hall di Praga, Teatro Sao Pedro a San Paolo del Brasile, Teatro dell’Opera di Roma, Givatayim di Tel Aviv, ecc.), collaborando con grandi artisti del panorama internazionale.
Il 18 dicembre 2016 dirige in Eurovisione la XX edizione del Concerto di Natale al Senato Italiano.
Già visiting professor alla Sungshin University di Seul (Corea), è titolare della cattedra di elementi di composizione al Conservatorio di Foggia e tiene lezioni, lecture e master class in molte università (Bocconi di Milano, Dipartimenti di Musica di università in Argentina, Corea, Stati Uniti, ecc.).
Numerose le incisioni discografiche e i DVD per Velut Luna, Bongiovanni, Amadeus, Nea et Antiqua, Classica HD, Arcana - Outhere. È in uscita il suo primo disco come pianista per la Sony.
È protagonista di documentari e reportage che raccontano la sua attività, tra cui Per la mia strada prodotto da Rai Cinema e premiato dalla Presidenza della Repubblica.
Nel 2009 è insignita del titolo di Cavaliere della Repubblica dal Presidente della Repubblica Italiana per i risultati ottenuti a livello internazionale come pianista e direttrice d’orchestra.