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Sabato, 20 Aprile 2024
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A Foggia torna il Festival Nu.D.I.:"Priorità alle realtà teatrali del territorio, isole di resistenza culturale"

La rassegna organizzata dal Teatro dei Limoni, giunta alla sua ottava edizione, parte il 2 settembre nella Villa Comunale con "Regia madre", unica produzione non locale. In programma quattro spettacoli

Torna il Festival Nu.D.I. - Nuove Drammaturgie Indipendenti, la rassegna teatrale organizzata dal Teatro dei Limoni, giunta alla sua ottava edizione. Realizzato con il contributo dell'assessorato alla Cultura del Comune di Foggia, Nu.D.I. si terrà nella Villa Comunale di Foggia dal 2 al 6 Settembre.

“In questo difficile 2020 - afferma Roberto Galano, direttore artistico del TdL - abbiamo deciso che si dovesse dare la priorità alle realtà teatrali produttive del territorio che, con coraggio, fatica, competenza, professionalità e, soprattutto, risorse private, si ergono a isole di resistenza culturale, pronte a dare asilo alle 'minoranze' cittadine interessate alla cultura e al teatro. Unico straniero in cartellone, Stefano Angelucci Marino (Teatro del Sangro) che, insieme a Dino La Cecilia (Piccolo Teatro di Foggia) e Pierluigi Bevilacqua (Piccola Compagnia Impertinente), hanno accettato di far parte di questa ottava edizione del Nu.D.I., nonostante l'esiguo compenso”.

Si parte il 2 settembre con "Regina Madre", commedia a due personaggi ambientata ai giorni nostri, di Manlio Santanelli, per la regia di Stefano Angelucci Marino con Rossella Gesini e Stefano Angelucci Marino, una produzione del Teatro Stabile d'Abruzzo in collaborazione con il Teatro del Sangro. Alfredo, grigio cinquantenne segnato dal duplice fallimento di un matrimonio naufragato, che ancora lo coinvolge, e di un’attività giornalistica nella quale non è riuscito ad emergere, un giorno si presenta a casa della madre dichiarandosi deciso a rimanervi per poterla assistere nella malattia. In realtà nutre il segreto intento di realizzare uno scoop da cronista senza scrupoli: raccontare gli ultimi mesi e la morte della vecchia signora.

Stefano Angelucci Marino e Rossella Gesini si misurano con questo testo lavorando con due maschere antropomorfe che permettono la trasfigurazione.

Il 3 settembre sarà la volta di una produzione della Piccola Compagnia Impertinente, il monologo teatrale "Frichigno", di Enrico Cibelli con Pierluigi Bevilacqua che cura anche la regia. Racconta Foggia e le peripezie di una generazione, passando attraverso due leggende degli anni ’90, Zdeněk Zeman e Kurt Cobain, e le storie della mafia foggiana.

Il 4 settembre c'è "Frammenti dentro", produzione del Piccolo Teatro di Foggia. Scritto, diretto e interpretato da Dino La Cecilia. Sarà accompagnato dal pianoforte del Maestro Guido Paolo Longo che, attraverso una serie d’improvvisazioni sonore, scandirà la partitura narrativa di un monologo articolato in “frame”, episodi interlacciati seguendo il fil rouge ispirato da alcune opere del grande Eduardo De Filippo. È un monologo che narra, con una cifra stilistica molto contemporanea, evocativa e a tratti lucidamente amara, la storia della crisi sentimentale di una giovane coppia, da cui si dipanano delle riflessioni di ampio respiro sulla famiglia attuale.

Si chiude il 6 settembre con "Cyrano, l’ombra del mio naso", tratto da “Cyrano de Bergerac” di Edmond Rostand. La regia è firmata da Roberto Galano. In scena Christian di Furia, Roberto Galano, Francesca Greco, Giuseppe Rascio e Maggie Salice. Raccontano una storia tra le più conosciute del teatro ma che ancora nasconde, tra le sue righe, i sentimenti più istintivi dell'uomo.

La storia di Cyrano è una simbolica epopea, che arriva ai giorni nostri inalterata dal logorio del tempo e carica dei significati attribuitigli dallo stesso autore e di quelli acquisiti durante gli oltre cent'anni di vita. Cyrano de Bergerac è vivo, quasi a ribellarsi alla fine drammaturgica che Rostand decise per il suo personaggio, ha ancora qualcosa da dire nel nuovo millennio, epoca impregnata di abusi di potere, soprusi, ingiustizie e meschinità di fronte ai quali l'indignazione e il coraggio di un uomo si erge a simbolo, invincibile e deciso contro di essi, ma vulnerabile e insicuro quando affronta sentimenti puri e semplici, teneri e dolorosi come solo l'amore può essere.

Per partecipare agli eventi è necessario prenotare il proprio posto a sedere tramite la piattaforma Eventbrite. Tutti gli eventi hanno inizio alle 21 e sono ad ingresso gratuito.

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