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Presentato il Foggia Teatro Festival, Landella: "Foggiani tornino ad amare la propria città"

La manifestazione animerà le strade della città il 30 e il 31 agosto, con gli spettacoli degli artisti di strada. Anche quest'anno l'orgaanizzazione è della Fondazione Banca del Monte di Foggia

E’ stata presentata ieri mattina, nel corso di una conferenza stampa tenuta in Piazza De Sanctis, davanti alla Cattedrale di Foggia, la terza edizione del “Foggia Teatro Festival”, la manifestazione che animerà il 30 e 31 agosto le piazze e le strade del centro storico della città con gli spettacoli degli artisti di strada.

Anche quest’anno, l’organizzazione è della Fondazione Banca del Monte di Foggia, che si è avvalsa della collaborazione del Comune di Foggia e dell’Assessorato al Mediterraneo, Cultura e Turismo della Regione Puglia.

Ad illustrare le caratteristiche di quest’anno, il presidente della Fondazione Banca del Monte di Foggia, Saverio Russo, il sindaco del capoluogo Franco Landella e l’assessore comunale alla cultura Anna Paola Giuliani, affiancati dal direttore artistico dell’evento, Mario Pierrotti, e dalla direttrice del Museo civico Gloria Fazia.

Il sindaco Landella, in apertura, ha ringraziato la Fondazione per il contributo fondamentale che da allo sviluppo della vita culturale cittadina con i tanti eventi di alto pregio che idea e realizza, dimostrando un grande amore verso la nostra città. «Il “Foggia Teatro Festival” », ha sottolineato il primo cittadino, «è un appuntamento di rilievo della estate foggiana, momento nodale delle iniziative che servono a riavvicinare i Foggiani al centro antico e a far apprezzare meglio le bellezze storiche ed architettoniche del cuore del capoluogo. E se anche quest’anno, a causa delle ristrettezze economiche che caratterizzano il Comune, abbiamo dovuto diminuire il supporto finanziario alla manifestazione, già dal prossimo anno torneremo a contribuire più sostanziosamente».

PROGRAMMA COMPLETO

«I Foggiani devono tornare ad amare la propria città», ha detto il sindaco, «e soprattutto a rispettare i luoghi più belli che ci sono giunti dal passato. Tanti passi in avanti, in questo senso, sono stati possibili proprio grazie all’attività della Fondazione che da sempre organizza interventi, convegni, spettacoli, per far conoscere meglio il nostro patrimonio culturale e stimolare la coscienza civica dei nostri concittadini». Il sindaco ha ricordato come da sempre il Comune abbia collaborato con la Fondazione: «Una collaborazione che proseguirà, perché ritengo fondamentale la sinergia tra le componenti del territorio per raggiungere obiettivi –in questo caso culturali, ma anche di altra natura- che individualmente non possono essere centrati».

Concorde sulla necessità di collaborazione tra le forze sane del territorio il presidente Russo, che da sempre sostiene questa visione strategica. «E’ importante che si crei questa rete per l’organizzazione di iniziative che migliorano gli spazi urbani e li valorizzano. Oltre ad attuare diversi interventi di riqualificazione», ha ricordato, «la Fondazione ha allestito eventi che hanno contribuito a promuovere la bellezza delle nostre piazze e strade, come la recente Festa della Musica”, organizzata dalla nostra Fondazione “Musicalia”.

Occorre, però, razionalizzare le risorse pubbliche e private per moltiplicare le iniziative ma attraverso un coordinamento razionale, “ad incastro”. Bisogna organizzare eventi di qualità che, pur non potendo puntare sui picchi di attrazione del grande turismo culturale, possano comunque portare il nostro territorio all’attenzione di chi predilige le mete che offrono attrattive artistiche e storiche».

«Sentiamo il bisogno di proporre ai nostri cittadini le piazze tradizionali di Foggia», ha proseguito il prof. Russo, «piuttosto che in quelle del grande commercio: dobbiamo riportare la gente nel cuore del nostro centro storico». Il presidente Russo ha anche invitato i Foggiani a prendersi cura del patrimonio culturale segnalando i luoghi del degrado ma anche denunciando gli episodi di vandalismo: un contributo indispensabile di cittadinanza attiva che è anche un atto d’amore verso la propria città.

L’assessore alla cultura Anna Paola Giuliani ha rivelato di aver parlato a lungo con il presidente Russo prima della conferenza stampa e di aver concordato contatti più frequenti per coordinare le iniziative comuni ma anche per non sovrapporre in una involontaria concorrenza quelle organizzate separatamente. L’assessore ha anche ricordato che una serie di strutture ricettive foggiane hanno aderito alla richiesta del sindaco di preparare pacchetti di accoglienza a prezzi ridotti per chi volesse venire in città sia in occasione delle celebrazioni della festa del 15 agosto, sia per i giorni del “Foggia Testro Festival”. Sono in tutto dieci le strutture che hanno aderito alla proposta del Comune di Foggia: il "Grand hotel Vigna Nocelli", l'hotel "Cicolella", l'hotel "Europa", l'hotel "Palazzo Sant'Elena", l'albergo "Venezia", l'albergo "Del Cacciatore" ed i bed & breakfast "Muro Torto", "La Civetta", "Federico II" e "Conte di Cavour". Tutti praticheranno importanti sconti sulle tariffe normalmente praticate in questo periodo.

La dottoressa Fazia, ha ricordato che il Museo civico resterà aperto, oltre che sabato 30 di sera –in occasione dei “Puglia Open Days”-, anche domenica 31, fino a mezzanotte, per favorire le visite di quanti saranno nel centro storico per il “Foggia Teatro Festival”.

Mario Pierrotti ha sintetizzato il programma della manifestazione, sottolineando che il passaggio da quattro a due giorni non toglierà qualità al festival, che mantiene la filosofia originaria di valorizzare il centro storico. «Sin dalle prime edizioni, abbiamo trovato la collaborazione dei residenti, che hanno approvato l’iniziativa e non hanno mai espresso eventuali lamentele per le necessarie chiusure del traffico». Rispetto all’anno scorso, ha fatto rilevare Pierrotti, non ci saranno le giornate di pre-festival e i laboratori: resterà solo quello residenziale organizzato dalla “Piccola Compagnia Impertinente”. La parata iniziale è in programma giorno 30, da Piazza Cavour a l centro storico, passando per Corso Vittorio Emanuele.

In Piazza Federico II sarà collocata la mostra-mercato dell’artigianato. Per questa edizione sono previsti “numeri” diversi rispetto agli anni precedenti, ma anche i consueti appuntamenti con teatro circo, giocoleria, acrobatica, danza e lettura, con un evento di rilievo dedicato ai bambini, il 30, in Piazza Cesare Battisti, per insegnare loro i giochi dei nonni. Ci saranno anche quattro street band che terranno esibizioni itineranti ma che si riuniranno per i concerti di fine serata sia il  30 (in Piazza Nigri) che il 31 (in Piazza De Sanctis).

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