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Parcocittà riparte con il suo ricco cartellone, malgrado le incognite sul futuro: "Non lasciamo che il sogno svanisca"

Presentato 'Summer park', il programma di eventi estivi, forse l'ultimo organizzato dalla Ats che gestisce la struttura da cinque anni. Amatore: "Abbiamo ancora diversi progetti da portare a termine". E Volpe propone il partenariato pubblico-privato

Otto produzioni (quattro dedicate alle famiglie e quattro al teatro serale) che vedono protagoniste quattro realtà teatrali foggiane, ma anche cinema, musica e intrattenimento per i più piccoli. Così ripartono le attività di Parcocittà, che oggi ha presentato ‘Summer Park 2020’, la rassegna di eventi estivi promossi da Parcocittà in collaborazione con la Fondazione Monti Uniti di Foggia. Il cartellone estivo è stato presentato stamane in conferenza stampa alla presenza di Rita Amatore e Simona Padalino del coordinamento di Parcocittà; Roberto Lavanna, componente del cda della Fondazione dei Monti Uniti di Foggia; Giuliano Volpe, presidente della Fondazione Apulia Felix, una delle 4 realtà che compongono l’Ats Parcocittà.

Grande attesa per la rassegna cinematografica in collaborazione con l’Altrocinema Cicolella, Sale di Città, Cinemafelix e Lettere Meridiane. Non mancheranno gli appuntamenti con l’osservazione della volta celeste ad opera del Gruppo Astrofili Dauni, il 24 luglio con “Occhi su Saturno” e il 10 agosto con la “Notte delle Stelle”. Grande protagonista sarà anche la musica, con concerti di musica classica, rassegna jazz e concerti per giovani. Il teatro vedrà numerosi spettacoli: dal 17 luglio al 31 agosto 2020, sul palco dell’anfiteatro di Parcocittà, andranno in scena 8 spettacoli teatrali promossi e sostenuti dalla Fondazione dei Monti Uniti di Foggia e organizzati dal Coordinamento Teatri Indipendenti del capoluogo dauno. Nato con l’obiettivo di ridare slancio al settore dello spettacolo dal vivo duramente colpito dall’emergenza sanitaria, il progetto, inserito nel cartellone estivo di Parcocittà (che sarà presentato ufficialmente tra qualche giorno), prevede 4 appuntamenti dedicati al teatro famiglia e 4 riservati al teatro serale, tutti gratuiti, con le migliori produzioni della Piccola Compagnia Impertinente, del Teatro dei Limoni, del Piccolo Teatro e del Teatro della Polvere. Una bella sorpresa per i bimbi sarà rappresentata dallo spettacolo “Il fiore azzurro” di Daria Paoletta, che con la compagnia Burambò farà un bel regalo a tutti gli appassionati di Teatro per famiglie il 7 settembre.

“Siamo contenti di dare il via ufficialmente ad una rassegna di eventi che va incontro ai gusti di tutti, dagli adulti ai bambini. Parcocittà non si ferma”, sottolinea Simona Padalino. “Abbiamo lavorato anche durante il Covid 19, attraverso laboratori a distanza, rimanendo vicini alle famiglie. Siamo orgogliosi di aver riaperto dal 15 giugno e di aver organizzato un bel cartellone estivo”, ha dichiarato Rita Amatore, mentre per la coordinatrice della Rete Educativa Penelope, Lucia Rinaldi, “Parcocittà rappresenta per noi un filo verde che unisce le scuole.

Parcocittà va avanti, malgrado le incognite sul futuro, con la scadenza della concessione d’uso da parte del Comune all’Ats che ha gestito e valorizzato la struttura in questi quattro anni. Il rischio che ‘Summer park’ sia l’ultimo cartellone organizzato dall’Ats Energiovane resta ancora vivo, se davvero l’Amministrazione decidesse di procedere con un nuovo avviso pubblico, rigettando la richiesta di una proroga da parte dell’Ats.

“Un nuovo bando pubblico non ci spaventa, se i criteri saranno quelli della trasparenza e della valorizzazione di quello che è già stato fatto”, ha spiegato Rita Amatore, presidente dell’Associazione L’Aquilone tra le realtà che compongono l’Ats. “Abbiamo chiesto il rinnovo perché abbiamo altri progetti da portare avanti contro la povertà educativa, progetti condotti e nati qui, che non possono essere terminati altrove. Sono progetti oggetto di una valutazione di impatto dell’Unifg. Il rinnovo ci consentirebbe di portare a termine progetti come ‘L’isola che c’è’, che vedrà la nascita di un ludoparco alle spalle dell’anfiteatro. Se si chiama così dove lo facciamo nascere, se non al parco?”:

Anche in questo caso non è mancato il supporto della Fondazione Monti Uniti, da sempre tra i principali sostenitori del progetto Parcocittà: “La storia e la memoria contano. Tante persone hanno lavorato qui spendendo tempo e risorse. L’avviso pubblico è più che giusto, ma bisogna ricordare il lavoro fatto. Se questa realtà venisse meno, sarebbe un danno spaventoso”, commenta Roberto Lavanna.  

Ci sarebbe poi la soluzione del partenariato pubblico-privato, propugnata da Giulio Volpe, presidente della Fondazione Apulia Felix: “Molti ci dicevano che questa operazione sarebbe durata poco, invece si è fatta e ha funzionato. Questo cartellone estivo, con la sua capacità di rivolgersi a più persone e più target, è la manifestazione sempre più evidente dello spirito culturale e civile che anima questo posto. Il partenariato pubblico-privato può essere una soluzione innovativa, intelligente e inclusiva che può superare la roulette russa dell’avviso pubblico al quale poi bisogna capire i criteri fissati per poter definire a chi affidarli. Noi non vogliamo essere semplici concessionari, ma dei partner con gli enti pubblici. Non abbiamo mai inteso questo come un luogo privato. Dunque, penso che possa essere una soluzione ancora più efficace. Ma sarebbe sbagliato produrre un disincentivo a mettersi in gioco in questo tipo di attività. Sarebbe un segnale pessimo. Chi ha più interesse a investire denaro e tempo per recuperare uno spazio pubblico se poi nel giro di qualche anno tutto questo viene messo in discussione. Non vorrei fosse un segnale a non voler mettersi in gioco”.

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