'Il nodo': al 'Giordano' lo spettacolo con Ambra Angiolini e Arianna Scommegna sul tema del bullismo
Secondo appuntamento di 'Foggiateatro', la nuova stagione teatrale del 'Giordano'. Lunedì 13 e martedì 14 dicembre, protagoniste sul palco del teatro comunale saranno Ambra Angiolini e Arianna Scommegna, con 'Il Nodo', spettacolo di Johnna Adams per la regia di Serena Sinigaglia.
Lo spettacolo sostituisce 'Manola' con Nancy Brilli e Chiara Noschese previsto per il 15 e 16 dicembre. Il Nodo è uno spettacolo intenso che affronta il tema del bullismo dando voce a un confronto senza veli sulle ragioni che lo generano attraverso una madre è un'insegnante che si interrogano portando tutti a riflettere sulle responsabilità educative di genitori e istituzioni nei confronti dei ragazzi vittime di bullismo o carnefici.
Scheda spettacolo
IL NODO
di JOHNNA ADAMS
traduzione di Vincenzo Manna e Edward Fortes
scene Maria Spazzi
costumi Erika Carretta
light designer Roberta Faiolo
musiche Mauro Di Maggio e Federica Luna Vincenti
aiuto regia Gabriele Scotti
regia SERENA SINIGAGLIA
Un’aula di una scuola pubblica. È l’ora di ricevimento per una insegnante di una classe di prima media. È tesa, ha la testa altrove, è in attesa di una telefonata che non arriva mai. Al colloquio si presenta inaspettatamente la madre di un suo allievo. Vuole parlarle, ma non sarà un dialogo facile. Suo figlio alcuni giorni prima è stato sospeso, è tornato a casa pieno di lividi e lei vuole a tutti i costi capire il perché. È stato vittima di bullismo o forse lui stesso è stato un molestatore... forse l’insegnante l’ha trattato con asprezza… Sciogliere questo nodo, cercare la verità è l’unica possibilità a cui aggrapparsi. Perché, come conseguenza del fatto, il figlio ha commesso qualcosa di tremendo, di irreparabile. E solo un confronto durissimo tra le due donne potrà dare un senso al dolore, allo smarrimento e al loro reciproco, soffocante senso di colpa. Il Nodo è ambientato in una classe di prima media della scuola pubblica di Lake Forest, piccolo centro abitato nei dintorni di Chicago. Ma attenzione: il “dove” non è importante, importante è il “quando” e soprattutto il “perché”. Quali sono le responsabilità educative dei genitori e quali quelle delle istituzioni nei confronti dei figli? Di chi è la colpa se i nostri figli si trasformano in vittime o carnefici?