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Riecco il Foggia Film Festival: Osvart madrina dell’evento, gran finale con Rubini

Oltre 70 visioni in anteprima, iscritti in gara anche l'attore Stefano Accorsi e il giornalista sportivo Giorgio Terruzzi. Previsto anche un importante ‘Omaggio a Pier Paolo Pasolini’

Quasi completamente definito il parterre degli ospiti che prenderanno parte alla quarta edizione del Foggia Film Festival, una lista a cui si potranno solo aggiungere altri nomi di primo piano della cinematografia italiana. «Stiamo aspettando risposte di peso, che arriveranno proprio in queste ore: nomi che potrebbero aggiungersi alla lista di ospiti che già ci hanno dato il loro assenso». Ma stando alle disponibilità già ufficializzate presso la segreteria del FFF, madrina della manifestazione sarà l'attrice e modella ungherese Andrea Klara Osvart che aprirà il programma degli incontri e delle proiezioni (sabato 22 novembre, ore 18, auditorium Santa Chiara a Foggia) in rappresentanza del film “Maternity Blues – Il bene dal male” di Fabrizio Cattani.

Una giornata densa di appuntamenti, quella inaugurale, visto che la Osvart lascerà poi il posto alla popolare attrice teatrale e televisiva Lorenza Indovina (protagonista della fortunata fiction “Benvenuti a tavola – Nord contro Sud”) che presenterà un cortometraggio tratto da un racconto di Niccolò Ammaniti (marito della Indovina) dal titolo “Un uccello molto serio” (sabato 22 novembre, ore 22, auditorium Santa Chiara a Foggia, in concorso nella sezione Italian Short Movies). «Siamo appena alla quarta edizione – spiega il direttore artistico del Foggia Film Festival, Pino Bruno – eppure stiamo ricevendo attestati di stima e grandi riconoscimenti che ci fanno ben sperare per il futuro di questa manifestazione. Un esempio su tutti? L'attore Stefano Accorsi che iscrive personalmente il suo film al nostro concorso, a conferma del fatto che stiamo lavorando bene e che stiamo lavorando incontro alla qualità e non alla quantità».

Stefano Accorsi infatti prenderà parte al FFF (ma non sarà presente) in qualità di regista del cortometraggio, anche questo iscritto alla Italian Short Movies, dal titolo “Io non ti conosco” (domenica 23 novembre, ore 18,30, auditorium Santa Chiara a Foggia). Ma Accorsi non è l'unico esempio, di un certo peso, ad essersi iscritto autonomamente al FFF. Lo stesso ha fatto il giornalista Mediaset Giorgio Terruzzi – discepolo di Beppe Viola, specializzato in sport, segnatamente in motori – che concorrerà in qualità di regista di un documentario dal titolo “All Bec” (lunedì 24 novembre, ore 21,30, Tolleranza Zero a Foggia).

Tra le novità più importanti di questa quarta edizione l'introduzione di una location centrale (principale ma non unica) come l'auditorium del chiostro di Santa Chiara, quindi il ricorso a qualche punto di ascolto e visione per coinvolgere i diversi spiriti e le diverse esigenze della platea della città e della resto della provincia: come il centro culturale Tolleranza Zero, come la Multisala Corso di Cerignola, come il Cineporto di Apulia Film Commission e come l'aula magna del Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università di Foggia che quest'anno è partner del FFF. «Abbiamo intenzione di intensificare queste collaborazioni – aggiunge Pino Bruno – proprio perché il FFF non rappresenta uno sfogo della vanità di nessuno, men che meno della mia, semmai un investimento e un progetto culturale per tutta la città, un laboratorio di idee di cui la città deve servirsi. Da qui la necessità di individuare un posto come l'auditorium Santa Chiara molto centrale e davvero molto accogliente, tecnologicamente all'avanguardia. Senza parlare degli spazi dell'Università di Foggia, che consentiranno al FFF di tornare in via Arpi e quindi nel cuore della città capoluogo».

Tornando agli ospiti già certi della quarta edizione del FFF, si segnala la presenza del regista Gianni Bongioanni che concorre alla vittoria finale della categoria “Italian movies – Lungometraggi in corso” con il film “Di quell'amor” (in programma lunedì 24 novembre, ore 21, auditorium Santa Chiara a Foggia). Infine il grande e gradito ritorno di Sergio Rubini nella duplice veste di presidente della giuria ma anche di regista dell'atteso film “Mi rifaccio vivo” con Neri Marcorè, Margherita Buy, Emilio Solfrizzi, Vanessa Incontrada, Lillo e Gian Marco Tognazzi (sabato 29 novembre, ore 18, auditorium Santa Chiara a Foggia).

In programma anche un atteso omaggio a Pier Paolo Pasolini, con la proiezione della sua straordinaria Medea (mercoledì 26 novembre, ore 11, Cineporto di Apulia Film Commission in via S. Severo Km. 2,00 a Foggia) e con un lungo dibattito sulla figura di uno dei più illuminati intellettuali di tutto il Novecento italiano ed europeo: un appuntamento che balza all'evidenza degli appassionati anche perché inevitabilmente si parlerà del “Vangelo secondo Matteo”, la pellicola che Pier Paolo Pasolini girò quasi per intero a Matera divenuta da pochi giorni Capitale europea della cultura 2019.

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