La Fedora torna al ‘Giordano’: di nuovo in scena a Foggia il capolavoro del compositore foggiano
Dopo l'Andrea Chenier e Giove a Pompei, torna la grande produzione operistica del Teatro Umberto Giordano di Foggia, con la messa in scena della Fedora, domenica 11 novembre (ore 21). Un modo, per il Comune di Foggia e L'Assessorato alla Cultura, per continuare il processo di apertura e coinvolgimento del pubblico attraverso il riconoscimento del Teatro quale epicentro culturale ed artistico del territorio.
L’orchestra sinfonica del Conservatorio “Umberto Giordano” e il Coro Lirico Pugliese si uniscono ancora per rendere omaggio al grande compositore foggiano Umberto Giordano, con il coro diretto da Agostino Ruscillo e l’orchestra diretta da Ivo Lipanovic.
Fedora è opera in tre atti su libretto di Arturo Colautti tratta dal dramma di Victorien Sardou. La storia di Fedora si svolge sul finire del diciannovesimo secolo fra San Pietroburgo, Parigi e la Svizzera. Il fidanzato di Fedora, Vladimiro Andrejevich, viene tragicamente ucciso poco prima del matrimonio. La donna, in preda alla disperazione, denuncia tutti i parenti ma perde il controllo della situazione per colpa anche di un avverso destino.
con Daria Masiero, Walter Fraccaro, Fabio Previati
direttore IVO LIPANOVIC
direttore del coro AGOSTINO RUSCILLO
Regia GIANDOMENICO VACCARI