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Giovedì, 25 Aprile 2024
Eventi Troia / Piazza Episcopio

Chiusura in bellezza per il Festival Troia Teatro, tra grandi numeri e spettacoli di qualità

Va agli archivi la più grande edizione di sempre, con numeri da capogiro: strutture ricettive esaurite, interminabili parate a seguito degli spettacoli della street band, laboratori seguiti e apprezzati dal pubblico, 200 iscritti ai laboratori, più di 1000 spettatori presenti agli spettacoli in concorso

Con un gran finale va in archivio la decima edizione del Festival Troia Teatro. Un’edizione che resterà nella storia per i numeri, la qualità degli spettacoli offerti, la quantità di artisti che hanno partecipato, e naturalmente il grande seguito di pubblico, che ha confermato ancora una volta la crescita di una rassegna che dopo dieci anni può tracciare un bilancio più che positivo, e guardare al futuro con grande ottimismo.

Cortili e piazze gremite di pubblico, lunghe file ordinate per accedere agli spazi teatrali, interminabili parate a seguito degli spettacoli della street band, esiti dei laboratori seguiti e apprezzati dal pubblico. Circa 900 spettatori per le tre serate del cartellone, 200 iscritti ai laboratori, più di 1000 gli spettatori che hanno seguito le serate del concorso, 90 artisti coinvolti e più di 5000 presenze che hanno determinato il tutto esaurito delle strutture ricettive della città di Troia che è sempre più città del teatro.

Serata di chiusura per il Festival Troia Teatro: le foto

L’ultima serata del Festival è stata anche la serata del Premio “Eceplast”, giunto alla sua quinta edizione, che ha visto la vittoria dello spettacolo “Once upon a time when pigs were swine” della compagnia “Equilibrio Dinamico”, “per la freschezza del linguaggio teatrale approdante a forme originali di messa in scena pur riconoscibili nell'immediatezza dell'intelligibilità. Per la prova complessiva scandita dall'armonia tra segno e significato, tra lavoro coreutico e affinate individualità a dare voce alle dinamiche del silenzio”. A loro è stato consegnato il premio, importante sostegno alla produzione, insieme alla prestigiosa targa consegnata da Nicola Altobelli, dirigente commerciale dell’Eceplast che si è detto felice di premiare uno spettacolo distintosi per la “capacità di coniugare tradizione ed innovazione guardando all’internazionalità”. Anche quest’anno l’azienda, main sponsor della rassegna dalla prima edizione, ha garantito il suo sostegno economico ed il suo supporto alla rassegna. Un rapporto di fiducia cementatosi negli anni, come evidenziato lo stesso Altobelli, grazie al quale l’azienda ha sostenuto il Festival nel suo percorso di crescita culturale e di quello della città di Troia. Il prestigio del premio “Eceplast”, che nell’anno della “decima” festeggia i vent’anni di attività, è stato confermato dalle  140 richieste di partecipazione piovute da tutta Italia e anche da quattro paesi esteri.

Soddisfazione e ringraziamenti anche dal Comune di Troia, rappresentato dall’assessore alla cultura Fausto Aquilino, che ha omaggiato con due targhe “i due Francesco” ovvero Francesco Caserta coordinatore del Festival e il direttore artistico Francesco Ottavio De Santis. “Il capitale umano è insostituibile e quello di Troia mi rende orgoglioso” ha affermato l’assessore, riprendendo un discorso già affrontato durante la conferenza di inaugurazione del Festival. Un capitale umano che anche quest’anno è riuscito a creare “Tuttun’altra Troia”.

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