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Al via #ladecima: si alza il sipario sul Festival Troia Teatro

Presentata ieri pomeriggio la decima edizione della rassegna teatrale, tra le venti eccellenze riconosciute e finanziate dalla Regione Puglia. Più di 90 artisti, 50 ore di spettacolo, 21 compagnie partecipanti e 40 spettacoli nell'edizione più grande di sempre

700 artisti, 35 laboratori e migliaia di spettatori che hanno potuto visitare la città, ammirarne le bellezze e godersi il teatro in tutte le sue forme. E’ l’eredità che porta in dote il Festival Troia Teatro, che quest’anno piazza “#ladecima” e colorerà tutto il centro storico della cittadina dei Monti Dauni.
Il sipario sulla decima edizione della rassegna, unica nel suo settore a essere inclusa tra le eccellenze dalla Regione Puglia, si è alzato nella giornata di ieri con una conferenza stampa in Piazza Cattedrale alla presenza di Francesco De Santis, direttore artistico, di Francesco Caserta, Coordinatore dell’Unione Giovanile Troiana, degli assessori alla cultura Fausto Aquilino e al Turismo Margherita Guadagno, di Giuseppe Beccia, presidente di A.c.t! Monti Dauni – Associazione Culturale e Turistica, di Billa Consiglio, presidente di Promodaunia.

Un Festival che si preannuncia il più grande della sua decennale storia, come ha annunciato Francesco Caserta snocciolando alcuni numeri importanti: più di 90 artisti, 50 ore di spettacolo, 21 compagnie partecipanti e 40 spettacoli, distribuiti in dieci location più belle e suggestive del centro storico di Troia. La decima edizione godrà per la prima volta del patrocinio dell’Associazione Nazionale Critici di Teatro. Un riconoscimento alla qualità dell’offerta artistica della rassegna. Tre critici comporranno la giuria del concorso premio Eceplast che sarà assegnato domenica 9 agosto nella serata di chiusura. “Negli anni scorsi non abbiamo ospitato i critici perché avevamo altri obiettivi: il territorio e il pubblico. Ora vogliamo andare oltre, ci sono persone che ne capiscono più di noi, che giudicheranno il nostro lavoro”, ha dichiarato Francesco De Santis.

Il Festival il cui successo è determinato dalla grande qualità del capitale umano, come ha affermato l’assessore Aquilino: “In questi giorni abbiamo pensato a quale potesse essere il nostro filo conduttore che è stato e sarà l’investimento nel capitale umano. Festeggiare dieci anni del Festival, vuol dire festeggiare il capitale umano troiano. L’auspicio è che venga alimentato quotidianamente, perché i giovani troiani devono sentirsi coinvolti, capire che questa città li ama e vuole che restino qui per contribuire alla crescita della città”.

Sulla stessa lunghezza d’onda l’assessore al turismo Margherita Guadagno: “Una manifestazione stupenda, che si fa portatrice di un nuovo tipo di comunicazione, un diverso approccio al mondo. Grande merito va agli organizzatori e associazioni che caparbiamente in questi anni hanno portato avanti l’idea che questa città lontano dal turismo di massa, possa farsi promotrice della propria bellezza. Abbiamo promosso tre manifestazioni (Festival Troia Teatro, Troia Music Fest e Design in town, ndr), e vorremmo organizzarne altre durante l’inverno e autunno, che non fosse solo l’estate l’occasione di vetrina per la nostra città. Intanto ci godiamo questi tre festival e ne siamo orgogliosi”.

Tra i partner della rassegna c’è A.c.t! Monti Dauni, che in collaborazione con Archeologica srl ha realizzato il progetto SAC, volto alla valorizzazione e promozione del territorio. Giuseppe Beccia è stato anche il protagonista di “Tra Storie e leggende”, una visita guidata teatralizzata, il frutto di un serie di laboratori svolti negli ultimi tre mesi insieme ai bambini. Un modo nuovo per far conoscere la storia della città, e i personaggi che ne hanno fatto parte, da Diomede ad Annibale, passando per Roberto il Guiscardo e Federico II.

Billa Consiglio, presidente di Promodaunia ha elogiato il senso di identità e appartenenza, fondamentale per farsi promotori della propria terra. “Qualcosa sta cambiando nella nostra Provincia. Molte amministrazioni cominciano a fare scelte oculate, non più vincolate alle logiche della politica, perché hanno capito che soltanto la qualità viene premiata”.

Presenti alla conferenza stampa anche Alberto Sica, di Sica Abbigliamento, storico partner del Festival Troia Teatro, e Alessandro Altobelli socio dell’azienda Eceplast, main sponsor della rassegna, che per il quinto anno consecutivo darà il nome al concorso (Premio ‘Eceplast) dedicato alle compagnie emergenti. Un premio prestigioso, come confermano le 140 candidature giunte da tutta Italia e le quattro da paesi stranieri.

Chiusura con sorpresa: un video in cui due ragazze sordomute presentano il Festival Troia Teatro in linguaggio dei segni. “Per noi è la cultura è qualcosa che deve essere accessibile a tutti. Noi vogliamo che il festival dell’anno prossimo di facile accesso anche per le persone sordomute”, ha evidenziato Francesco De Santis. “Ora abbiamo realizzato solo un video, e durante il festival ci saranno altri momenti simili. Ma l’obiettivo è quello di organizzare dei veri e propri spettacoli in cui ci siano anche sordomuti. Perché la cultura non è linguaggio che si limita alla parola e musica”, ha concluso.

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