“Desiderata – sonata per sax soprano e orchestra”: alla Sala Fedora la nuova silloge di Nino Abate
Sarà presentata a Foggia venerdì 12 aprile 2019 alle 17.30 nella “Sala Fedora” al Teatro “U. Giordano” la nuova silloge poetica di Adolfo Nicola (Nino) Abate, “Desiderata – Sonata per sax soprano e orchestra”, dopo l’anteprima tenutasi a marzo a Roma.
Nata dalla frequentazione della Goethehaus, la casa-museo del grande poeta tedesco a Francoforte sul Meno, l’idea di mettere in versi la musica dell’anima, quella che ciascuno ascolta nei propri stati di silenzio, vede la luce in questa quarta silloge del giornalista e poeta foggiano Nino Abate, un volumetto elegante, con una pregevole foto di copertina realizzata dall’artista Pierluca Capuano, edito da Oceano Edizioni e pubblicato lo scorso febbraio nella collana editoriale Iris.
Scrive Maria Grazia Genovese, poeta e musicista siciliana, nella sua pregevole prefazione al volume: “È lui, l’autore, il sax soprano, lo strumento appassionato e sincero, diverso e irriverente, voce alta, potente o suadente e fuori dal coro, a duettare con l’orchestra/coro greco in una Sonata che desidera egli stesso comporre, fissando sul pentagramma le infinite nuances dei sentimenti umani, la propria evoluzione, il proprio personale cammino verso la sapienza. Quella che il poeta costruisce, in realtà, è l’architettura musicale del concerto per solista e orchestra, nei classici tre movimenti, in questo caso un Adagio seguito da un Andante con variazioni ed un Presto finale”.
Introdurrà la serata Rosa d’Onofrio, presidente della FIDAPA BPW Italy-sezione Foggia Capitanata, sotto la cui egida si realizza l’evento, insieme all’Assessorato alla Cultura del Comune di Foggia, la cui titolare Anna Paola Giuliani porterà il suo saluto. Rosa d’Onofrio, attrice, darà voce ai versi come lo strumento alle note.
La presentazione critica sarà curata da Maria Teresa Infante, scrittrice e poetessa, che nelle sue “libere dissertazioni provocate da Desiderata” scrive: “Liriche da leggere e ascoltare, mentre si diventa spettatori di sinfonie che vi trasporteranno nell’universo fanciullesco della poesia, genuina e vera, dal fascino dosato, senza contaminazioni, nel calice dell’ebbrezza musicale, in cui ogni verso è immagine che suona il ritmo interiore dell’Autore, immerso in un mondo fiabesco, rimato con l’ausilio della parola. L’oggetto si anima sotto i nostri occhi, vestendosi di un respiro nobile; il foglio prende vita, gli strumenti versano musica da sfogliare. Credo sia questa la chiave di lettura con cui avvicinarsi alla sperimentazione poetico-letteraria di Abate, che è riuscito a donarci un’opera di spessore”.
Il commento musicale sarà affidato al M° Andrea Di Napoli, che eseguirà musiche di Bach, Chopin e Mompou. Sarà presente l’autore.
La Sala Fedora sarà aperta dalle 17.30 alle 19.30 per l’evento, gratuito e aperto al pubblico.