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Il Gargano difende la tarantella: "Non è da meno della pizzica". Endorsement di Bennato: "Qui c’è una magia che altrove non c’è"

Un successo il concertone di 'Serenata alla tarantella', la kermesse che Saverio Cota e Carmen de Ronzo organizzano ogni anno a Vieste, sulla spiaggia del Pizzomunno

Il Gargano alza la voce e chiede più spazio nell’ambito della musica popolare pugliese. La tarantella non può essere considerata meno importante della pizzica. Anzi, come ha detto Eugenio Bennato a Vieste durante la serata finale di “Serenata alla tarantella”, il Gargano è magia, qui c’è qualcosa di magico che altrove non c’è”.

Parole sante, che hanno trovato conferma nel concertone di serenata alla tarantella, la kermesse che Saverio Cota e Carmen de Ronzo organizzano ogni anno sulla spiaggia del Pizzomunno. Una serata speciale, magica, colorata, impreziosita dal gruppo musicale Aria Sonora di San Nicandro Garganico e dall’Orchestra di Serenata alla Tarantella e dal gruppo la Vestesene.

Oltre cinque ore di musica, danze e spettacolo sotto il cielo stellato di Vieste e all’ombra del Pizzomunno. “Quando ero ragazzo – racconta Bennato -  partii da Napoli per venire nel Gargano, seguendo un filo musicale meraviglioso: la musica di Carpino, di Monte Sant’Angelo, di Rodi, di Vieste. Ragazzi qui c’è qualcosa di magico che viene dal passato e che si rinnova nel presente, e la manifestazione di stasera è la conferma di tutto questo. Le nuove generazioni hanno riscoperto le proprie radici che li proietta verso il futuro”.

Bennato, che ha dedicato il suo concerto al Sud, ha ribadito che la tarantella del Gargano non ha nulla di meno della pizzica salentina. “Il Salento ha solo un impatto mediatico più forte, voluto dalla politica di quella zona, quello che dovrebbero fare anche da queste parti. Tuttavia sono due cose diverse che possono far crescere la Puglia e il Sud in generale”. Ed è stato proprio il grande Sud, il filo conduttore del concertone di Vieste con dediche speciali a Matteo Salvatore e a Andrea Sacco, due dei più grandi cantori del ‘900.

Prima di Eugenio Bennato, la scena è stata tutta del gruppo folk Aria Sonora e del gruppo locale de La Vestesène che con la sua orchestra guidata dal maestro Delle Fave, ha entusiasmato il numeroso pubblico presente sulla spiaggia. L’ORCHESTRA di Serenata alla Tarantella ormai è una grande realtà nel panorama musicale pugliese e mira atraguardi sempre più prestigiosi. E non sono mancati gli elogi. 

“Un bellissimo spettacolo di musica popolare, il concerto conclusivo del programma Serenata alla Tarantella. Grazie alla tenacia e ambizione del Gruppo folk " La Vesteséne"  - ha commentato l’assessora al turismo Rossella Falcone - ormai dal 2016 ad agosto si celebra anche a Vieste una serata dedicata alla tarantella garganica, un importante evento, patrocinato e sostenuto dal Comune di Vieste, che quest’anno ha visto la partecipazione del grande artista Eugenio Bennato. Sono felice di aver sempre creduto e sostenuto questo progetto. Bravi ragazzi andate avanti così”.

Quattro concerti itineranti, tre stage sulla spiaggia alla presenza di turisti, dodici spettacoli nei villaggi turistici con il gruppo La Vestesène. Numeri che hanno fatto della Serenata alla Tarantella un grande evento, ormai immancabile nel cartellone estivo della Città di Vieste.  Gli organizzatori ringraziano tutti: dal Comune di Vieste alla Regione Puglia, dal Teatro Pubblico Pugliese a tutti i vari sponsor, ad iniziare dal Main Sponsor Ferrovie del Gargano.

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