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Cultura

Una foggiana per l'Italia nel Consiglio superiore dei Beni Culturali: è la dirigente regionale Silvia Pellegrini

Prende il posto di Giuliano Volpe, già presidente dell'organo consultivo, ora consigliere per la ricerca e la didattica del ministro Dario Franceschini. "Competente e determinata". Si insedierà a fine giugno

"Porterò la voce delle regioni all'interno del Consiglio superiore dei Beni Culturali e paesaggistici". La foggiana Silvia Pellegrini, avvocato, dirigente della sezione valorizzazione territoriale della Regione Puglia, sintetizza così il suo nuovo incarico: entra nell'organo consultivo del ministero al posto di Giuliano Volpe, già presidente dal 2015 al 2018 e designato per tre volte componente, che il 21 gennaio scorso aveva rassegnato le sue dimissioni per assumere la carica di consigliere del ministro dei Bact Dario Franceschini per la formazione e ricerca. Resterà in carica per i prossimi 2 anni, salvo proroga (l'incarico può essere rinnovato per un mandato), fino alla naturale scadenza del Consiglio che dura tre anni (Volpe ha già ricoperto l'incarico per il primo anno).

La conferenza unificata presieduta da Francesco Boccia ha formalizzato la designazione quale rappresentante il 7 maggio scorso e il 20 maggio il ministro Dario Franceschini ha firmato il decreto di nomina per l'integrazione della composizione del Consiglio superiore Beni culturali e paesaggistici. Si insedierà nella prossima seduta (il Consiglio dovrebbe riunirsi il prossimo 24 giugno). La designazione nasce proprio dal suo attuale incarico. "Vero è che le personalità della cultura sono scelte tra vari ambiti, nel mio caso è stato premiato anche il ruolo di dirigenza del settore dei beni culturali. È stata riconosciuta l'esperienza e la competenza maturata nella direzione di una pubblica amministrazione nella specifica materia - afferma Silvia Pellegrini - Anche la circostanza di aver maturato in questi dieci anni una grande esperienza in materia di fondi comunitari, di programmazioni, di misure a vantaggio della valorizzazione territoriale, da ultimo Community Library, sicuramente una misura unica per mole e diffusione di investimento - 120 milioni di euro per le biblioteche di comunità - fa sì che, probabilmente, io possa portare anche un pezzo di competenza che non era rappresentata all'interno del Consiglio e, allo stesso tempo, è ovvio che cercherò, sicuramente immeritatamente, di portare avanti tutto il lavoro che era stato svolto dal professor Giuliano Volpe".

Il Consiglio superiore si riunisce una volta al mese per esprimere pareri non vincolanti su tutte le materie riferite ai beni culturali e paesaggistici del Paese. Ultimamente ha discusso del Cura Italia e del decreto Rilancio nella parte riferita alle misure sul patrimonio culturale e aveva rassegnato al ministro osservazioni e proposte sugli interventi ritenuti necessari per l'emergenza sanitaria e per la ripresa.

Silvia Pellegrini è espressione della componente delle regioni. La scelta, questa volta, è ricaduta su una dirigente regionale e lei sente di dover esprimere "un ringraziamento speciale all’assessore Loredana Capone, cui va l’esclusivo merito di aver investito nella individuazione di un amministratore pubblico". Vuole riempire di senso anche per il territorio pugliese la sua nomina. Resterà dirigente almeno fino a settembre della Sezione Valorizzazione Territoriale della Regione Puglia, perché è già destinata a un nuovo incarico (che sarà ratificato solo con delibera di Giunta): dirigerà il Settore della Promozione e tutela del lavoro.

Il predecessore, Giuliano Volpe, formula le sue congratulazioni: "A me fa piacere che sia ancora un'espressione della Puglia e nello specifico di Foggia a rappresentare tutte le regioni italiane nel Consiglio Superiore. Per la quarta volta consecutiva la Conferenza delle Regioni ha scelto un esponente della Puglia. Nel caso specifico, Silvia Pellegrini ha una grande competenza nel campo delle politiche dei beni culturali dunque potrà anche portare in Consiglio Superiore l'esperienza maturata ormai da tanti anni in Puglia, che ha svolto anche una funzione di apripista a livello nazionale nel campo della tutela del paesaggio e della valorizzazione del patrimonio culturale. Auguri di buon lavoro a Silvia che è persona molto competente oltre che molto determinata, e sono certo che potrà ben collaborare anche col nuovo presidente Marco D'Alberti che è importante professore di Diritto Amministrativo e con gli altri componenti. Peraltro la Puglia è ancor più rappresentata perché c'è un collega del Politecnico di Bari, il professor Nicola Martinelli che è un urbanista, espressione dei comuni italiani".

Regioni e Comuni hanno scelto la Puglia. Volpe, intanto, si è tuffato con entusiasmo nel nuovo incarico di consigliere per la ricerca e la didattica del ministro Franceschini da oltre due mesi: "Ho in preparazione una serie di accordi tra ministero dei Beni culturali e ministero dell'Università e la prossima settimana incontrerò entrambi i ministri Franceschini e Manfredi. In questa fase, approfittando della chiusura forzata, ci siamo molto dedicati ad un lungo corso di formazione online riservato ai funzionari del ministero e ai professionisti dei beni culturali, seguito da centinaia e centinaia di persone, e ne sono molto soddisfatto".

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