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La Croce di Migranti di Lampedusa arriva a Foggia

Fino al prossimo 4 marzo, sarà affidata alle cure della parrocchia di “Gesù e Maria” ed alla custodia attiva della Caritas parrocchiale

La Croce dei Migranti di Lampedusa sarà a Foggia fino al prossimo 4 marzo, affidata alle cure della parrocchia di “Gesù e Maria” ed alla custodia attiva della Caritas parrocchiale.

L’evento si realizza nel programma delle celebrazioni per il trentennale del Centro di prima accoglienza “Santa Elisabetta”, che dal 1986 opera a Foggia ed è l’occasione per gettare nuova luce sulle coscienze entrando nelle storie che caratterizzano l’esodo dei migranti da terre squassate da genocidi, guerre, carestie, violenze, povertà umane, sociali e culturali.

L’accoglienza della Croce dei Migranti avverrà sul sagrato della chiesa di Gesù e Maria a Foggia domenica 21 febbraio alle 11.30. Nei giorni successivi si svolgeranno numerose iniziative, tra le quali si segnalano momenti di preghiera comune il 24 febbraio con il Rosario dei Migranti, il 26 febbraio alle 19.30 la Via Crucis interparrocchiale; momenti di formazione e informazione con gli studenti delle scuole del territorio, con gli operatori e volontari Caritas, con i giovani, con le famiglie.

Altro momento di forte impatto sarà l’incontro che si terrà il 4 marzo alla sala teatro San Francesco, in via Tugini, con il presidente della Caritas di Roma, mons. Feroci, e testimoni di fraternità e di carità, tra cui migranti che affrontano i problemi di integrazione con la nostra gente. “Un modo concreto di aprire il cuore all’accoglienza e alla misericordia, nella preghiera e nella condivisione fraterna”, ha detto il francescano p. Gianni Gelato, parroco di Gesù e Maria, dove opera, con la Caritas, il Centro di prima accoglienza “S. Elisabetta d’Ungheria”.

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