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La Croce dei Migranti nel ‘Gran Ghetto’ devastato dall’incendio

Il Gran Ghetto, tra le campagne di Foggia e San Severo, c’è un pezzo d’Africa. Molte e commoventi le testimonianze, molte e sentite le preghiere di credenti cristiani e musulmani.

È stato il pellegrinaggio forse più significativo quello che la Croce dei Migranti ha compiuto lo scorso 2 marzo, accompagnata al ‘Gran Ghetto’ dagli operatori della Caritas e dai volontari del Centro di accoglienza “Santa Elisabetta” della parrocchia di Gesù e Maria di Foggia, che celebra i suoi trent’anni di vita e di presenza concreta sul territorio

Al “ghetto”, un vero pezzo d’Africa nel territorio foggiano, devastato da qualche giorno da un incendio che ha reso ancora più precarie le condizioni di vita degli immigrati lì residenti, ha avuto luogo un incontro di vera fraternità e di preghiera interreligiosa con i fratelli musulmani. A loro sono stati consegnati prodotti necessari per la sussistenza e per l’igiene personale in un clima che, oltre la solidarietà, ha mostrato come sia possibile la fraternità, cioè chiamarsi fratelli e prendersi cura vicendevolmente. Molte e commoventi le testimonianze, molte e sentite le preghiere di credenti cristiani e musulmani.

Poi la Croce di Lampedusa è stata riportata nella parrocchia di Gesù e Maria, dove ogni giorno è stata visitata dagli studenti delle scuole del territorio. Il 4 marzo, ultimo dei quindici giorni di permanenza della Croce a Foggia, alle ore 19.30 incontro in chiesa a Gesù e Maria sul tema: “Oltre mari e muri per costruire una comunità di accoglienza” con il direttore della Caritas di Roma, mons. Enrico Feroci, il direttore della Caritas diocesana di Foggia, don Francesco Catalano, e il parroco padre Gianni Gelato, introdotto dal responsabile del Centro di accoglienza “Santa Elisabetta”, Roberto Ginese. Preceduto da un audiovisivo realizzato con gli ospiti del Centro, è previsto il dibattito, con scambi di esperienze di vita e preghiera comune, che si concluderà con la benedizione solenne ed il saluto alla Croce dei Migranti, che il giorno successivo proseguirà il suo pellegrinaggio verso Lamezia Terme.

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