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Battaglia anti-fumo, Aqv lancia l'allarme: "Troppi fumatori, sempre più giovani"

I dati sono allarmanti: ogni giorno in Italia si scoprono quasi 1.000 nuovi casi di cancro. La diffusione del "vizio" del fumo è sensibilmente aumentato tra i giovanissimi e nelle donne in Italia e in Europa

Convegno AqV, Miranda: il fumo fa male, senza se e senza ma. Paradossale il consumo di sigarette tra i giovani che fanno attività fisica e mangiano “bio”.

Nonostante le numerose campagne antifumo e le sanzioni tese a limitare il consumo di tabacco nei luoghi pubblici, i fumatori non diminuiscono in maniera significativa. Anzi, l’età in cui si fuma per la prima volta si sta abbassando sempre di più, coinvolgendo in particolare il sesso femminile.

Ogni giorno in Italia si scoprono quasi 1.000 nuovi casi di cancro, e si stima che nel nostro Paese vi siano ogni anno circa 363.000 nuove diagnosi di tumore. Il tumore al polmone, causato certamente dal fumo, da solo rappresenta il 20% di tutte le morti per tumore in Italia ed è al primo posto come causa di morte per tumore negli uomini. È in aumento nelle donne in Italia e in Europa in seguito alla forte diffusione dell’abitudine del fumo.

Questi i dati principali emersi durante il convegno organizzato dall’associazione qualità della Vita dal titolo "Meno Fumo Più Vivo!", e che si è svolto nell’aula magna del Liceo Vincenzo Lanza di Foggia. Un convegno dove la parte scientifica della questione si è abbinata ad un collage di interventi degli studenti delle scuole foggiane: la scuola media Bovio, gli Istituti superiori Pascal e Pacinotti, i Licei Perugini, Lanza e Marconi.

A fare gli onori di casa il presidente dell’Aqv Luigi Miranda che, nel suo intervento di saluto, ha stigmatizzato l’atteggiamento di tanti ragazzi che – paradossalmente – continuano a fumare pur attribuendo molta importanza ad una forma fisica eccellente, che inseguono con lo sport e una buona alimentazione.” Alcuni di loro – ha detto Miranda - affermano di fumare sigarette “light”, sostenendo che il prodotto sia meno pericoloso in quanto più “leggero” . Ci si vuole convincere che il fumo che si assorbe sia meno pericoloso. Ma il fumo fa male “senza se e senza ma”.

Il presidente Miranda ha quindi ringraziato il preside del Liceo Classico, Giuseppe Trecca, per aver concesso l’uso dell’Aula Magna per lo svolgimento del convegno.  La parte scientifica del convegno è stata affidata al prof. Costanzo Natale, Primario emerito degli Ospedali Riuniti di Foggia, alla prof.ssa Maria Pia Foschino, Capo Dipartimento Struttura complessa Malattie dell’apparato respiratorio degli OORR e alla sua collaboratrice dott.ssa Giulia Scioscia, al prof. Francesco Sollitto, Direttore Chirurgia Toracica, Università degli Studi di Foggia, al pediatra e neonatologo dott. Paolo Tanzi al prof. Mimmo Di Molfetta, delegato Coni per la provincia di Foggia.

Numerosa e attiva la partecipazione delle scuole: il Pascal, con la dirigente Giuliarosa Trimboli, il Liceo Artistico Perugini, con le docenti Patrizia e Laura Maggi e Lea di Leo e le studentesse protagoniste di un’estemporanea di pittura, l’Istituto Pacinotti, con i docenti Lolita Marchese, Rita Piccirillo, Carmen Augelli, Michele Fortarezza e gli studenti che sono intervenuti con interventi mirati, l’Istituto Einaudi con le professoresse Maria Pia Mancini e Lucia d'Amato, la Scuola Media Bovio ed il Liceo Marconi.

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