Al Moody Jazz Cafè la prima di Fernando Saunders, storico bassista di Lou Reed
Domenica 12 Ottobre, alle ore 21:32, sotto la benedizione di una Luna calante con visibilità 85%, Il Moody Jazz Cafè ospita il primo concerto italiano di Fernando Saunders & Friends, storico bassista di Lou Reed che a un anno dalla sua morte, presenterà alla platea del Moody il suo nuovo disco “Happyness”, ma non mancherà di omaggiare il leader dei Velvet Underground con nuovi arrangiamenti dei suoi brani più popolari. I friends che accompagneranno Fernando Saunders (basso, chitarra e voce), saranno Oliver Lee (chitarra), Dalibor Mráz (batteria), Jirí Zabystrzan (tastiera e fisarmonica).
Fernando Saunders ha sempre rivestito un ruolo particolare nell'industria discografica. Bassista virtuoso bassista di classe mondiale, cantante, compositore e produttore, Saunders è arrivato alla ribalta alla fine degli anni 70 come membro della band dell' artista soul Hamilton Bohannon, per poi prendere parte al famosissimo progetto jazz rock di Jeff Beck e Jan Hammer. Agli inizi degli anni 80 iniziò la sua collaborazione con il grande LOU REED, collaborazione che durò fino alla morte del famosissimo cantante rock americano avvenuta nel 2013.
Con Lou Reed, Marianne Faithful e con il musicista Kip Hanrahan, ha composto anche numerose canzoni. Saunders è nel tempo anche diventato uno dei session men e turnisti più ricercati del mondo, il che gli ha permesso di suonare nei dischi di artisti del calibro di Steve Winwood, Eric Clapton, Jimmy Page, Joan Baez, John McLaughlin / The Mahavishnu Orchestra, Pat Benetar and Heart. Saunders ha poi iniziato la sua carriera solista con un tour di Amnesty International.
Ha in seguito prodotto tre dischi molto ben voluti dalla critica e con anche un discreto successo commerciale, Cashmere Dreams (Grudge/BMG), The Spin (A&M) e Happiness (2013). Nella ricerca di espandere i propri orizzonti musicali oltre il pop, il rock e il gospel, Saunders ha collaborato con il chitarrista coreano Pete Min e il tastierista giapponese Derek Nakamoto in un progetto chiamato Blues In The East del polistrumentista cinese Sola. Queste sue continue collaborazioni lo hanno spinto ad intraprendere anche la carriera di produttore, producendo diversi artisti internazionali come Special EFX, Susan Werner e l'artista ungherese Presser Garbor.