Domenica 8 febbraio, ore 21:30, un grande evento al Tolleranza Zero, in via Ciampoli 3 a Foggia. Dalla Svezia arrivano Constance, Nina e Johanna, ovvero le OLD, trio femminile e femminista che mischia pop, elettronica e rap. La band di Malmö aveva fatto parlare di sé per la prima volta nel 2014 con l'uscita dell'EP di debutto "Old Ladies Die Young". Ora, a mesi di distanza, ecco una nuova uscita discografica, l'Ep "Who's who?" anticipata dal singolo "Dude".
Le tre voci di Constance, Nina e Johanna si amalgamano come sempre alla perfezione, insieme a synths alla Eurythmics, al suono anni '90 alla Ace of Base e a un cenno di qualcosa che assomiglia ad una girl band psichedelica. A tutto ciò si aggiunge quel tocco di incertezza che è ormai la base di ogni loro disco ed esibizione live. In poche parole: femminismo, umorismo e arte.
Oscillando tra femminismo, ironia ed entusiasmo, le tre trasmettono un concetto strano di arte divertente. Quello che colpisce dal primo ascolto è la libertà d'espressione e di scrittura, che sfocia in 4 pezzi mai scontati e spassosi.
E' difficile inquadrarle in un genere, dato che giocano con synth pop e soavi arrangiamenti psichedelici, il loro punto di forza, in quanto imprevedibili ed interessanti.
Vederle dal vivo è il non plus ultra per esplorare il loro mondo accattivante, lì esploda davvero la loro vera natura "teatrale", che rende la loro musica un vero spettacolo a tutto tondo. Quando gli svedesi incontrano il pop può succedere quasi qualsiasi cosa ed è un ascolto consigliato per chiunque apprezzi l'interazione tra voci femminili. Un grande ritorno per le Old e soprattutto una grande sorpresa data la grande maturità sonora acquistata nel mentre: nel lavoro precedente c'erano dei dettagli che sembravano un po' stonati e, a tratti, quasi fastidiosi come ad esempio delle sonorità a volte davvero troppo povere; ma in questo Who's Who quelle pecche sono state corrette del tutto senza intaccare la leggerezza e la vena provocatoria che caratterizza questo trio.
Questo secondo Ep è un buon lavoro, più curato e più "stabile" rispetto al precedente, si ascolta con piacere senza disturbi legati a sonorità poco convincenti. Già lo scorso anno Avevamo detto che il disco precedente era discreto con qualche spunto interessante, questo nuovo lavoro ci fa ricredere, le Old hanno saputo lavorare bene e i risultati sono evidenti, Who's Who convince pienamente, un gran lavoro, complimenti alle ragazze.