La via Francigena a Deliceto, con il giovane talento Angelo Trancone
Sarà Angelo Trancone, organista titolare presso la Basilica Incoronata Madre del Buon Consiglio di Napoli, il prossimo solista ad esibirsi durante il nono appuntamento del festival 'La Via Francigena del Sud'. Terminata la parentesi dedicata al canto gregoriano e agli Exultet di Troia, grazie alla presenza in Capitanata del prof. Giacomo Baroffio, il festival torna mercoledì 8 ottobre alle ore 19.30 presso la chiesa di Sant'Antonio a Deliceto per un concerto d'organo sullo strumento del 1775, opera di Domenico Antonio Rossi, recentemente restaurato.
Per l'occasione, Agostino Ruscillo, direttore artistico del festival pugliese, ha pensato di stringere un gemellaggio artistico e culturale con il 'Festival internazionale organistico di Capodimonte', ideato e diretto dallo stesso Trancone. La kermesse napoletana, infatti, svolge le sue attività concertistiche proprio su uno strumento gemello a quello presente in Deliceto. Si tratta, quindi, di un omaggio all'arte organaria napoletana, che desidera mettere in risalto il ricco patrimonio di arte campana diffusamente presente in Capitanata. Il festival Organistico di Capodimonte ha visto il battesimo quest'anno ma è destinato a diventare un evento di riferimento.
All'organo Rossi di Deliceto il giovane talento Angelo Trancone, nato a Napoli nel 1993, fin da piccolo con una particolare predisposizione musicale, eseguirà brani di Cima, Storace, Pasquini, Sweelinck e Galuppi. Trancone ha studiato Organo e composizione organistica sotto la guida di Maurizio Rea e si è specializzato nell'interpretazione della letteratura organistica bachiana con Ludger Lohmann, e nel repertorio organistico nord-europeo con Matteo Imbruno. E proprio il maestro Imbruno sarà artefice di un graditissimo 'fuori programma' della VII edizione del festival 'Via Francigena del Sud' il prossimo 26 ottobre, e sempre sullo stesso strumento custodito presso la chiesa di Sant'Antonio di Deliceto.
Prossimo appuntamento domenica 12 ottobre a Monte Sant'Angelo, con una grande prima esecuzione assoluta, uno spettacolo-concerto dedicato alla figura di san Michele arcangelo, patrono della nostra Provincia. Il nono appuntamento del Festival è sostenuto da Pugliapromozione ("Progetto di eccellenza turistica Monti Dauni.
Cofinanziato dal Ministero dei beni culturali e del turismo e dalla Regione Puglia - Assessorato al Mediterraneo, Cultura e Turismo"). Il festival è inserito nella "Rete di Musica Antica e Operistica in Puglia" - Re.M.A.O.P. (rete sostenuta da 'Puglia Sounds' - P.O. FESR Puglia 2007-2013 Asse IV - Investiamo nel vostro futuro).