Carmela Panico tra le grandi donne della “Notte in Rosa” foggiana
Nel cartellone l'intitolazione di una via alle donne che sono state protagoniste della storia nel nostro territorio. Cgil Foggia: "Riconoscerne il valore intitolandole una strada della città"
Dopo Otranto e Conversano, domani sabato 15 settembre arriva a Foggia “La Notte in rosa”, il contenitore itinerante di idee e talenti al femminile promosso dalla Regione Puglia e dalla Consigliera regionale di Parità.
E tra le donne di ieri e di oggi protagoniste dell’evento, ci sarà anche la storica dirigente della Cgil deceduta a luglio del 2009, Carmela Panico.
Nel cartellone delle iniziative quella dell’intitolazione di una strada a quelle donne che sono state protagoniste della storia nel nostro territorio, nel campo politico, sociale, sindacale, civile. Tra loro anche la piccola pasionaria nativa di Cerignola.
LA VITA - Carmela Panico iscritta fin da giovanissima al Pci, si è sempre distinta nelle lotte per l´emancipazione dei braccianti e soprattutto delle donne, cause alle quali ha dedicato molta parte della sua attività politica e sindacale.
Sposatasi con un altro dirigente comunista, Vincenzo Pizzolo, al quale ha dato tre figli (Marco, Sabatina e Marisa), Carmela si trasferì a Foggia per lavorare prima nell´Unione Donne Italiane e quindi nella Federbraccianti della Cgil, ricoprendo nell´organizzazione incarichi di segreteria.
Gli scioperi durissimi del 1969 per il contratto dei braccianti l´la videro in prima fila, assieme a suo fratello Pasquale, all´epoca segretario provinciale della Cgil.
Dopo l´esperienza nella Federbraccianti, Carmela Panico ha proseguito il suo impegno sindacale nel sindacato del pensionati della Cgil, lo SPI, in cui ha ricoperto gli incarichi di componente della segreteria provinciale e responsabile del coordinamento donne.