Un weekend con la letteratura per ragazzi, il Buck Festival fa tappa a Parcocittà
Continuano le attività del Centro Polivalente Parcocittà, con l’obiettivo di diffondere una cultura di tipo partecipativo, in grado di coinvolgere più fasce della comunità foggiana.
Ci sarà anche Parcocittà mercoledì 24 ottobre dalle ore 18 alle ore 19.30 all’Ipercoop di viale degli Aviatori per il terzo appuntamento de “La casa del Corpo”, promosso dal Consiglio di zona della Coop Alleanza 3.0 con il patrocinio della Asl Fg e in collaborazione con l’associazione “Sani Stili di Vita” con l’obiettivo di informare sulle scelte di acquisto e sui comportamenti che determinano il proprio benessere. Mercoledì 27 ottobre sarà la volta dell’incontro dal titolo “Mettiamo in pratica la spesa consapevole nei vari reparti dell’Ipercoop”.
Il weekend, invece, sarà all’insegna della Letteratura per ragazzi con il Buck Festival organizzato annualmente dalla Fondazione dei Monti Uniti di Foggia, in collaborazione con gli assessorati comunali alla Cultura e Pubblica Istruzione e la Biblioteca “La Magna Capitana”. Parcocittà sarà “teatro” di tre giornate dedicate ai più piccoli e alle loro famiglie. Si comincia venerdì 27 ottobre con due laboratori: alle ore 9 sarà la volta di “Libri minibombo e APP con realtà aumentata” con Roberta Franceschetti, e da non perdere sarà anche l’appuntamento delle ore 11 con “Crea un blog in classe”, con Roberta Franceschetti e Giuseppe Bartorilla. I due appuntamenti verranno replicati sabato, agli stessi orari. Sempre sabato 27 ottobre, ma alle ore 16.30, la “BiblioApecar” farà tappa a Parcocittà con “APP…untamento tra i libri” con Enzo Covelli, mentre domenica 28 ottobre, a partire dalle ore 10, il Centro Polivalente ospiterà il Laboratorio “Papagheno! Nel magico mondo de Il Flauto magico di Mozart” con Silvia Bonanni.
Fino al 30 ottobre, invece, sarà possibile visitare Retouchés, la mostra di Ubaldo Urbano. Il titolo della mostra tradotto significa "Ritoccato". Consiste in riproduzioni su carta sensibile con interventi dell'autore al fine di impreziosirle. La mostra contiene una carrellata di oltre quarant'anni del lavoro di Ubaldo Urbano dove cerca di portare il succo degli anni passati. La scelta del cartaceo che si avvarrà di un buon supporto delle sue immagini, deriva dalla volontà di rendere alla porta più allargata la fruibilita' e l'acquisizione dell'arte.