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‘L’estate 1943, la guerra a Foggia’: testimonianze, ricordi e riflessioni

Nel 70esimo anniversario dei bombardamenti Foggia ricorda quei tragici giorni con una serie di incontri

E’ stata presentata questa mattina a Palazzo di Città l’iniziativa organizzata dall’associazione “Le radici e le ali” che fino al prossimo 11 giugno proporrà una serie di incontri su “L’Estate 1943, la guerra a Foggia”, testimonianze, ricordi e riflessioni. Una serie di conferenze che cercheranno di ripercorrere i momenti anche meno conosciuti di quei difficili giorni sella seconda guerra mondiale e che si avvarranno della collaborazione del dipartimento di Scienze Umane dell’Università di Foggia, dell’archivio di Stato del capoluogo, nonché dell’ufficio scolastico provinciale e degli assessorati alla Cultura ed alla Formazione ed Istruzione.

Il programma prevede un incontro che si terrà alle 18 del 2 maggio nella sala Mazza del Museo Civico sul tema “Figli sconosciuti. Il contributo dei foggiani alla Resistenza” con la presentazione de “Il quaderno della memoria” di Raffaele de Seneen, esperienze dei cercatori di memoria: un ponte da Foggia ad Ascoli Piceno, a cui farà seguito la presentazione del progetto “Banca della memoria” per il recupero della memoria per consolidare l’identità.

Appuntamento successivo il 16 maggio con la conferenza del prof. Stefano Picciaredda, dell’Università di Foggia, che prenderà in esame “Il ‘900 tra guerre globali e utopie di pace”.

BOMBARDAMENTI 1943: IL MONUMENTO

Geppe Inserra, con la partecipazione di Salvatore Aiezza, autore de “Il mio canto libero”, il 4 giugno parlerà di “Foggia crocevia del mondo”, interrogandosi sui perché dei cruenti bombardamenti anglo-americani, ricordando l’operazione Avalanche e il mancato bombardamento del campo di sterminio di Auschwitz, uno degli enigmi storici della seconda guerra mondiale, sul quale gli storici continuano ad interrogarsi.

BOMBARDAMENTI 1943: IL PROGRAMMA

Appuntamento conclusivo l’11 giugno, sempre alle 18.0,0 con Gino Sciagura, autore de “I ragazzi delle Casermette”, che affronterà la grande questione della rinascita post-bellica, ripercorrendo le tappe de “La difficile ricostruzione: storie di (stra)ordinaria solidarietà”. Il 28 maggio si terrà la giornata dedicata al ricordo con iniziative e manifestazioni pubbliche. “E’ una grande occasione per ricordare le vittime dei bombardamenti nel 70° anniversario, un modo per non cancellare una memoria storica ricca di eventi ed avvenimenti che hanno segnato profondamente Foggia e la sua comunità” ha commentato il delegato alla Cultura, D’Urso.

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