Apud Fogiam, rievocazione storica a Foggia
L’Associazione Storico Culturale “Imperiales Friderici II” e la Sartoria Shangrillà presentano, col patrocinio dell’Amministrazione comunale di Foggia – Assessorato alla Cultura e col contributo del Club UNESCO di Foggia, l’evento l'“APUD FOGIAM. Lo stupor Mundi nella regale e nobile sede imperiale” che si terrà sabato 12 aprile 2014 presso piazza Nigri in Foggia.
La manifestazione avrà luogo in occasione e in concomitanza sia della visita della delegazione cittadina di Goeppingen, gemellata con Foggia, che dei lavori della XXXV Assemblea Ordinaria Nazionale degli appartenenti alla Federazione Italiana dei Club UNESCO.
Sarà proposta una ricostruzione storica su base storico-scientifica a cura delle associazioni “Imperiales Friderici II” e “Compagnia del Lupo Errante” appartenenti al Coordinamento Nazionale “MILLE&DUECENTO”. Protagonista la Foggia del XIII secolo, l’Urbs regalis et inclita Sedes imperialis all’epoca dell’imperatore Federico II di Svevia.
L’evento, a libera fruizione del pubblico, vuole ricordare ai convenuti la storia duecentesca che tanto ha reso famosa la città di Foggia, e in particolare i fasti che la videro protagonista in occasione del Parlamento (Collegium Generalis) tenutosi in città l’8 aprile 1240, la domenica delle palme.
La città di Foggia, come è noto, per buona parte del XIII secolo fu al centro delle vicende storiche che interessarono non solo il Regnum Siciliae ma anche l’Imperium. Federico II di Svevia, dopo averla visitata nei primi mesi del 1221, rimanendo affascinato dall'ambiente naturale circostante e dalla posizione strategica, decise di eleggerla a Sede imperiale, appellandola come regale e nobile città già nel 1223, e avviando la realizzazione di una favolosa residenza che ha visto la continua presenza dello Svevo e della sua Corte itinerante. La città e i foggiani, nel bene e nel male, devono riconoscenza a colui che per il mondo medievale fu il Romanorum Imperator semper augustus Hierusalem et Siciliæ Rex, e per i meridionali è tutt’ora il puer Apuliæ.
Allo scopo di proiettare il visitatore convenuto nella metà del XIII secolo, verranno allestite delle scenografie funzionali ed eseguite delle esibizioni-dimostrazioni spettacolari nonché delle attività di didattica e divulgazione delle tematiche del periodo svevo.
Per consentire una maggiore fruibilità e quindi visibilità da parte del pubblico sarà utilizzata l’area del centro storico più idonea e rappresentativa, come piazza Nigri dove insistono porta Arpana e il portale del palazzo imperiale. Lo scopo della manifestazione è infatti anche quello di valorizzare i monumenti ed i siti individuati.