Grano cotto e Caldarroste alla 'Cantina del Cacciatore' nella festa dei Morti
Anche quest’anno la Cantina del Cacciatore vuole rendere omaggio a una tradizione molto sentita nella provincia di Foggia: la Festa dei Morti, solitamente celebrata nella notte tra l’1 e il 2 novembre, momento in cui secondo la credenza popolare le anime dei defunti tornano dall'aldilà.
‘A tavola con il morto’, in programma venerdì 31 ottobre alle 21.15, sarà una serata speciale.
Si partirà con le caldarroste, cibo di strada tipico della stagione autunnale, che saranno arrostite nella piazzetta antistante la Cantina del Cacciatore (in via Mascagni 14) e servite nei cartocci. Ad accompagnarle ci sarà un bicchiere di vino rosso.
A seguire il menù ideato da Francesca, a base di ingredienti di stagione: ceci con pancetta e frittelle di zucca; pasta al forno con funghi, salsiccia e crema di formaggi; grano cotto, o meglio ‘cicc cutt’, preparato come una volta e condito con chicchi di melograno, noci, cioccolato, canditi e vincotto. Il tutto annaffiato da vino rosso di Montepulciano.
Non mancheranno sorprese in linea con la tradizione di questa festa che contribuiranno a rendere unica l’atmosfera.
«A tavola con il morto, evento giunto quest’anno alla seconda edizione, è per noi un momento importante perché crediamo nelle tradizioni legate alla nostra città e non vogliamo assolutamente che la Festa dei Morti venga confusa con Halloween» afferma Giuseppe Paoletta, titolare della Cantina del Cacciatore che aggiunge: «per le antiche comunità questa festa rappresentava un modo per dimostrare il rito di passaggio tra la vita e la morte».
A Foggia e in altri paesi della provincia, infatti, quella tra l’1 e il 2 novembre è ritenuta una delle notti più magiche della tradizione popolare. Si accende una candela e si pone sulla base di un piatto colmo d’acqua; dopo averlo deposto sul davanzale della finestra la credenza popolare vuole che si vedano proiettate le ombre dei morti che in quella notte girano in processione, fermandosi nelle famiglie di origine. Una credenza così radicata che in questa notte alcuni ancora lasciano la tavola imbandita con vino e pane.
Per informazioni e prenotazioni (fino ad esaurimento posti): +39.348.0399065.
www.facebook.com/CantinadelCacciatore.