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Chef garganici e di Capitanata festeggiano 50 anni: "Abbiamo tenuto botta al Covid, sono stati due anni terribili"

A Foggia omaggio agli chef impegnati nella promozione del territorio e delle tipicità locali che hanno superato il traguardo del mezzo secolo di storia

Dentro una divisa, ci sono le storie di chi è partito da zero e si è realizzato e di chi cucina da una vita. È un atto d'amore lungo 50 anni. È il territorio, questa volta, a omaggiare l'Associazione Cuochi Gargano e Capitanata che entra di diritto nell'albo delle associazioni storiche.

Ambasciatori della cucina locale in Italia e nel mondo, hanno festeggiato mezzo secolo di storia insieme agli amici di sempre, in una giornata densa di eventi celebrativi, con un pizzico di emozione, sorrisi e la gioia di ritrovarsi quando la pandemia allenta un po' la presa, dopo "due anni terribili", quelli che hanno messo a dura prova l'intera categoria. "Abbiamo il merito di aver tenuto botta a questo Covid", rivendica il presidente nazionale della Federazione Italiana Cuochi Rocco Pozzulo, di origini foggiane, che ha presenziato a tutte le celebrazioni insieme al presidente regionale Salvatore Turturo. Hanno superato anche questa.

Un video, proiettato nella sala del Tribunale di Palazzo Dogana e durante il galà a Villa Reale, ha ripercorso mezzo secolo di storia. Una lunga tavolata non basta per riconoscimenti, attestati, coppe e medaglie che costellano questi decenni.

Hanno partecipato alla giornata il vice presidente della Regione Puglia Raffaele Piemontese, il commissario straordinario dell'Asp Zaccagnino Patrizia Lusi, il segretario Cna Antonio Trombetta, il consigliere regionale Giandiego Gatta e i dirigenti degli istituti a indirizzo alberghiero 'Einaudi' di Foggia, Michele Gramazio, e 'Michele Lecce' di San Giovanni Rotondo, Luigi Talienti, che con le loro testimonianze hanno confermato quanto sia prezioso il contributo dell'associazione per la valorizzazione e promozione del territorio e delle sue tipicità. Il presidente della Provincia di Foggia Nicola Gatta e il presidente del Parco Nazionale del Gargano Pasquale Pazienza hanno fatto pervenire i loro saluti.

Si è protratta più del previsto, tanta è stata la curiosità dei partecipanti, la visita guidata, nel pomeriggio, curata da Franca Palese che ha accompagnato gli associati nella Foggia sotterranea e nel centro storico.

Dedizione, abnegazione e impegno hanno contrassegnato questi anni, sotto la guida dell'onnipresente Mario Falco e la spinta di una fervida passione che accomuna tutti gli associati, con lo sguardo al futuro rappresentato dagli studenti delle scuole alberghiere della provincia di Foggia, vivaio di talenti.

Il Team Competizioni dell'Associazione Cuochi Gargano e Capitanata è già proiettato alle prossime gare e si scalda in cucina per i campionati italiani in programma a Rimini a febbraio e il Mondiale di novembre, sperando di continuare a fare incetta di medaglie e portare ancora in alto la provincia di Foggia e la Puglia. 

Ospiti del Gran Galà, allietato anche dagli zampognari di San Marco in Lamis, i fratelli Massimo e Antonio Magistà, vincitori della prima edizione del programma televisivo 'Family Food Fight' di Sky, che hanno aggiunto un po' della loro baresità agli ingredienti della serata, rigorosamente locali, con il contributo di tante aziende partner del territorio. "Noi abbiamo veramente l'oro - hanno detto i due divulgatori della cucina pugliese - Quando diciamo piatto povero, in Puglia, non è vero, perché siamo ricchissimi". 

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