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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Economia

Altro che “foggianesimo”, Vendola ama Foggia: fondi per l’università e suoli per le periferie

Durante la conferenza stampa ‘We love Foggia’ confermata la disponibilità di 2,5 milioni per Ingegneria. Vendola sui suoli gratuiti: “Intervento d’ortopedia per una città che a volte è claudicante”

Una serie di interventi per porre rimedio al dissesto idrogeologico di Marina di Lesina, ma anche per migliorare l'attività dell'università di Foggia e per la riqualificazione delle periferie del capoluogo dauno, sono stati al centro della conferenza stampa dal titolo 'We love Foggia', alla quale ha partecipato, questa mattina a Bari, anche il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola. ''Questi interventi - ha sottolineato il governatore - hanno un rilievo importante che riguarda il Sud Italia''.

Per quanto riguarda Marina di Lesina, dove centinaia di abitazioni, in cui vivono 4mila famiglie, rischiano di crollare (16 sono state già evacuate) perché costruite su un terreno reso fragile dalle infiltrazioni d'acqua, la Regione finanzierà per 16 milioni di euro la costruzione di una barriera per operare una disconnessione idraulica, un diaframma contro l'infiltrazione delle acque, e un intervento complessivo sul sistema lago-mare anche con la ricostruzione del canale.

Passando all'università di Foggia, Vendola ha detto che si tratta del ''principale agente di sviluppo per ogni territorio, e disinvestire nell'università è un crimine''. Per questo, con 2,5 milioni di euro sarà finanziato l'avvio del dipartimento interuniversitario di ingegneria tra Politecnico di Bari e l'ateneo foggiano. Adesso la Regione aspetta la validazione del ministero dell'Università per far partire i punti organico, con l'assunzione di ricercatori che possano garantire l'offerta formativa.

Il presidente e leader di Sel, ha poi ricordato il ''pregiudizio leghista'' nei confronti dell’ateneo foggiano: ''Classificare gli atenei senza tener conto della loro giovane età - ha detto - è un giochetto sporco. Ci rammarichiamo di dover intervenire noi come Regione invece che con i soldi di Roma, da dove arrivano solo tagli demenziali''.

Infine, nella conferenza stampa è stato annunciato il Piano di riqualificazione per le periferie del capoluogo dauno: la Regione ha ceduto tre ettari del vecchio sistema dei tratturi al Comune, per la realizzazione di case popolari e la riqualificazione del quartiere di Borgo Croci. ''Questo – ha concluso Vendola – è un intervento di ortopedia per una città che a volte è claudicante, come per Borgo Croci, e un intervento di cardiochirurgia come per il caso dell’Università. Perché l’intervento su cultura e ricerca è un intervento al cuore della città, e le città che non curano cultura e formazione rischiano l'infarto''.

We love Foggia: “Oggi a Bari dichiarazione d’amore per Foggia da Nichi, Leo, Angela, Pino, Francesco…Ora spetta a noi ricambiare”. E’ così che Mongelli commenta la notizia dei suoli ceduti gratuitamente dalla Regione Puglia per le opere pubbliche del PIRP ‘A’, “rinnovando così l’attenzione verso una città e un territorio importanti per l’intera Puglia mettendo in campo una pluralità di interventi che hanno come denominatore comunale la qualità degli obiettivi da raggiungere e degli strumenti utili e necessari a farlo

Entusiasta il primo cittadino al termine della conferenza stampa tenutasi questa mattina con Leo Di Gioia, Angela Barbanente e Nichi Vendola, dove la Regione ha ceduto 3 ettari del Tratturo Aquila-Foggia per la realizzazione di opere pubbliche previste nel Programma Integrato di Riqualificazione delle Periferie ‘Ambito A’, a partire dai 24 alloggi che l'Istituto Autonomo Case Popolari potrà realizzare su uno di questi suoli, nell'area tra via Apricena-Via San Menaio, in continuità con due fabbricati dello stesso IACP già esistenti.

E’ la conseguenza più immediata della soluzione di una questione sollevata dall'assessore alla Qualità e all'Assetto del Territorio, Augusto Marasco, un anno e mezzo fa con l'allora assessore regionale al Bilancio, Michele Pelillo. “Rafforzammo la posizione di Foggia a ottobre scorso – ricorda Marasco – alla vigilia del varo del Testo unico sui tratturi, quando mettemmo in condizione il sindaco della città "capitale dei tratturi" di far osservare l'importanza che aree armentizie ormai compromesse assumevano sul varo completo di programmi urbanistici complessi a iniziativa pubblica”.

“Con l'ingresso nel nostro patrimonio indisponibile – spiega l'assessore – possiamo ora cederli in diritto di superficie ai privati coinvolti nel PIRP, rimodulando i loro impegni economico-finanziari utili alla complessiva azione di riqualificazione e dando finalmente esito a quanto determinato in una Conferenza di Servizi dell’11 dicembre dell'anno scorso con l’assessore regionale alla Qualità del Territorio, Angela Barbanente, che voglio ringraziare per averci accompagnato nell'interpretazione più utile alla città. Così come gratitudine deve essere indirizzata – conclude Marasco – al neo assessore regionale al Bilancio Leonardo Di Gioia, al dirigente del Servizio regionale Demanio e Patrimonio ingegner Giovanni Vitofrancesco, alla dirigente dell'Ufficio Tratturi avvocato Costanza Moreo, al responsabile della Pianificazione e Valorizzazione sempre dell'Ufficio Parco Tratturi ingegner Giuseppe Baia e alla dottoressa Paola Russo del nostro Servizio Pianificazione-Governance”.

Nella conferenza stampa di questa mattina è stata anche annunciata la nomina di Ciro Mundi alla guida dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Puglia e Basilicata, che ha sede a Foggia, e ribadita la disponibilità del finanziamento, 2,5 milioni di euro, utile all’istituzione del Dipartimento interateneo di Ingegneria nel capoluogo: “Il titolo della conferenza stampa, ‘We love Foggia’, sintetizza e comunica straordinariamente la volontà del presidente e della Giunta regionale di offrire alla nostra città e alla Capitanata opportunità di riqualificazione delle periferie e crescita culturale – conclude Gianni Mongelli – Opportunità che noi abbiamo cercato, sollecitato e che ora dobbiamo mettere a frutto nel modo più rapido ed efficiente possibile, così da rendere immediatamente percepibile questo atto di amore, come lo ha definito Vendola, verso Foggia ed i foggiani».

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