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Mondo e Vola Gino Lisa: “Altro che Blue Wings, ecco come si può volare da Foggia”

Le associazioni prendono di mira anche il velivolo che la società prenderebbe in prestito da Air Vallee e rilanciano l’ipotesi ‘Medavia’, mostrando i numeri di due simulazioni

A 26 giorni dalla riapertura dei voli dall'aeroporto Gino Lisa promessa dalla compagnia di brokeraggio Blue Wings, le associazioni Mondo Gino Lisa e Vola Gino Lisa, congiuntamente all'Adiconsum, tornano ad esprimere perplessità sulla concreta fattibilità e sostenibilità del progetto presentato in pompa magna lo scorso 12 settembre con "benedizione" della Regione Puglia.

E presentano un proprio studio di fattibilità, curato da Mondo Gino Lisa e tarato sulle attuali condizioni della pista. L'ipotetica compagnia si chiama "Gargano Fly", ma potrebbe essere la "Medavia", compagnia maltese "che esiste realmente" fanno sapere in conferenza stampa ed i cui dati, presenti su internet, "sono stati verificati da un  tour operator non pugliese che nel 2013 voleva utilizzarla su Foggia".

Sono state effettuate due simulazioni complete: una che prevede un contributo regionale annuale da un milione di euro e una, più ampia, che mette in conto risorse per 1,4 milioni di euro all'anno. Ebbene, volendo tenere in considerazione soltanto la prima, l'esito sarebbe molto positivo. Con un velivolo Bombardier Dash 8-315 da 50 posti in Economy Class ed un obiettivo di riempimento al 75% (36 pax), lo studio dimostrerebbe che si vola per tre destinazioni importanti, Bergamo, Torino e Venezia,  con una costo tariffario da 59 a 159 euro, e con la previsione di 20 voli a settimana (1040 voli all'anno). 28 voli a settimana con un contributo di 1,4milioni di euro.

120 euro, invece, la tariffa base prevista da Blue Wings (che, però, non chiederebbe un euro di contributo pubblico, non al momento se non altro). Ma anche questo non convince le associazioni che, dal canto loro, spiegano anche la bontà delle destinazioni scelte. Le tratte Foggia-Bergamo/Torino soddisferebbero, infatti, a parer loro, due esigenze: quelle di chi viaggia per motivi di lavoro, che potrebbe andare e tornare in giornata da Foggia a Milano o viceversa oppure rimanere in trasferta per tre giorni, sfruttando i doppi collegamenti del lunedì, mercoledì e venerdì; quelle dei passeggeri che si muovono per motivi personali che durante i week end potrebbero usufruire di un collegamento di andata e ritorno venerdì / domenica - lunedì mattina.

Insomma, se si vuol volare, dicono i presenti, ci sono le condizioni per farlo e magari "AdP potrebbe trarre spunto proprio da questo studio per rivedere e migliorare la propria offerta di voli per Foggia, in virtù di quanto ha appena fatto per Bari e Brindisi col rinnovo di un maxi contratto"  piuttosto che affidarsi a "dubbie compagnie di brokeraggio".

I quesiti sollevati a proposito di Blue Wings sono tanti e vanno dalle condizioni contrattuali, compresa la garanzia temporale di erogazione del servizio e di manutenzione dell’aeromobile, all'identità stessa di Blue Wings (dove è fisicamente la sede della BlueWings Air? qual è il suo numero di telefono? a chi mi rivolgo in caso di problemi? Non risultano voli operati ) sino alle strategie di marketing.

Le associazioni prendono di mira anche il velivolo che la società prenderebbe in prestito da Air Vallee: "un Fokker50 battezzato nel 1988, che non vola da diverso tempo in voli di linea". E poi, "perché proprio Air Vallee, la cui licenza aeronautica è stata sospesa da Enac nel 2009"? Questi i quesiti ai quali si chiede risposta.

Nel frattempo Adiconsum ufficializza: formalizzata la diffida ai Ministeri dell'Ambiente e dei Beni Culturali presso i quali giace la VIA, la valutazione di impatto ambientale, attesa dallo scalo foggiano per far partire i lavori di allungamento della pista. 

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